Nella prima, si parlerà di scenario italiano ed europeo, con particolare attenzione agli aggiornamenti regolatori. Aprirà i lavori, Lorenzo Secondini di Uriach Italy/Gruppo Integratori & salute, con l’intervento “Il comparto italiano dell’integratore nutrizionale: situazione attuale e prospettive future”.
A seguire, Livia Menichetti della European federation of associations of health products manufacturers (Ehpm), che affronterà il tema dell’armonizzazione normativa a livello europeo.
Rita Pecorari di Linneus parlerà del Regolamento (UE) 2018/456 su status di novel o not novel food, mentre Valeria Dusolina Di Giorgi Gerevini del ministero della Salute fornirà agli aggiornamenti ministeriali su integratori e novel food.
A chiusura della prima sessione, una tavola rotonda dedicati agli aspetti regolatori e di armonizzazione.
Cannabis terapeutica
La seconda sessione sarà invece interamente dedicata alla cannabis terapeutica. Il primo intervento sarà affidato a Francesco Di Pierro di Velleja Research, che parlerà di “Potenzialità e applicazioni cliniche dei derivati di cannabis a contenuto in Cbd e (virtualmente) Thc-free”. In seguito, Lorenza Romanese della European industrial hemp association approfondirà il tema “Opportunità e limiti di un settore in espansione”.
Qualità e sicurezza
La terza sessione, infine, proporrà una serie di interventi su qualità e sicurezza delle materie prime e del prodotto finito. Si comincerà da “Qualità di un integratore: dall’unmet need al prodotto finale”, intervento a cura di Arrigo Cicero, della Società italiana nutraceutica. A seguire, Fabio Stratta, di Faravelli, farà il punto sulla situazione attuale di risk assessment e qualifica dei fornitori in campo alimentare. Christian Fachechi di Specchiasol, affronterà, poi, gli aspetti tecnici degli studi di stabilità degli integratori alimentari. In seguito, Marco Biagi dell’Università di Siena e Società italiana di fitoterapia, e Giovanni Isoldi di Materia medica processing presenteranno alcune indagini fitochimiche e sulla sicurezza dei botanicals contenenti idrossiantraceni. In chiusura, è prevista una tavola rotonda sugli aspetti di qualità e sicurezza dell’integratore.