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Nicotinamide riboside: benefici, sicurezza e dosaggi

20 Gennaio 2022

La Nicotinammide adenina dinucleotide (Nad) è una sostanza endogena coinvolta in diverse funzioni cellulari come la trasduzione del segnale, la riparazione del Dna e le modificazioni proteiche post-traduzionali. Si tratta di un componente chiave di molte vie metaboliche per carboidrati, lipidi e amminoacidi. Le attività che consumano Nad e la divisione cellulare ne richiedono una sintesi continua, sia attraverso un percorso de novo che ha origine con il triptofano o attraverso tre vitamine precursori: Nicotinamide riboside (Nr), nicotinamide e acido nicotinico.

La nicotinamide riboside è disponibile come integratore e ben studiata in diverse condizioni cliniche, favorendo migliori prestazioni di esercizio, aiutando la perdita di peso e dimostrandosi utile nella sindrome da stanchezza cronica. Il suo effetto è stato anche testato su depressione e funzione cognitiva, nonché nel trattamento di pazienti con dislipidemia, diabete, Parkinson, demenza.

Un recente studio clinico ha confermato la disponibilità di questa molecola nel tessuto muscolare in soggetti anziani e i suoi effetti antinfiammatori: un'integrazione di 21 giorni ha ridotto numerose citochine infiammatorie circolanti, evidenziando meccanismi aggiuntivi attraverso i quali la nicotinammide riboside può modulare il processo di invecchiamento. 

Mentre i meccanismi esatti attraverso i quali esercita questi effetti rimangono poco chiari, gli apparenti benefici per la salute descritti indicano effetti positivi di questa vitamina sulla longevità. La sua dose giornaliera varia da 500 a 2.000 mg nei diversi studi clinici.

Nel 2016, la Fda ha concesso a questa molecola lo stato Gras (Generally recognized as safe) sulla base di studi che hanno dimostrato un livello giornaliero di sicurezza pari a 300 mg/kg.

La Nr sembra sicura se usata in modo appropriato e a breve termine, fino a 12 settimane. È anche approvata come ingrediente alimentare in prodotti a base di acqua, frullati proteici, barrette nutrizionali e gomme da masticare a non più dello 0,027% in peso.

Uno studio di 90 giorni ha confrontato l’integrazione giornaliera a 300, 1.000 e 3.000 mg/kg con una dose equimolare di nicotinamide, un secondo precursore del Nad, a 1.260 mg /kg come controllo.

I risultati mostrano che la nicotinammide riboside ha un profilo di tossicità simile alla nicotinamide alla dose più alta testata. Il livello più basso di effetti avversi osservati è stato invece di 1.000 mg/kg/die e il livello di effetti avversi non osservati è stato di 300 mg/kg/die. Dopo l'ingestione di nicotinamide, non sono stati segnalati casi di vampate di calore o intolleranza al glucosio e solo un caso di epatite è stato riportato dopo l'ingestione di più di 3 g/die per diversi giorni. Il rossore è invece l'effetto collaterale più comune della supplementazione di acido nicotinico. Questi effetti collaterali non sono stati segnalati con l’integrazione di nicotinnammide riboside e non sono note interazione farmacologiche; il suo uso in gravidanza e allattamento è ancora da valutare.

Silvia Ambrogio

 

 

Bibliografia

  • Nicotinamide riboside - The current state of research and therapeutic uses. Nutrients. 2020 May 31;12(6):1616.
  • Can nicotinamide riboside protect against cognitive impairment? Curr Opin Clin Nutr Metab Care. 2020 Nov;23(6):413-420.
  • Nicotinamide riboside is uniquely and orally bioavailable in mice and humans.  Commun.2016, 7, 12948. 
  • Chronic nicotinamide riboside supplementation is well-tolerated and elevates Nad(+) in healthy middle-aged and older adults.  Commun.2018, 9, 1286.
  • Nicotinic acid, nicotinamide, and nicotinamide riboside: a molecular evaluation of Nad+ precursor vitamins in human nutrition. Annu Rev Nutr. 2008;28:115-30.

 

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