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Dal colostro bovino azione immuno-stimolatoria e antimicrobica

30 Gennaio 2020

Il "primo latte", o colostro, è più ricco di peptidi, componenti immunologici e fattori di crescita biologicamente attivi rispetto al latte successivo in qualunque mammifero e, poiché è il primo alimento a entrare nel tratto gastrointestinale di un neonato, è ritenuto importante per stimolare lo sviluppo della funzione di barriera intestinale.

Data la sua bioattività, da diversi anni c'è molto interesse nell'uso potenziale del colostro bovino per migliorare la salute umana, forti anche del fatto che la ricerca, condotta su animali, nonché in condizioni di laboratorio rigorose in vitro e in vivo, conferma i benefici clinici del colostro.

In particolare, il colostro bovino è più ricco di fattori immunitari rispetto a quello umano ed è oggi più utilizzato anche per il ripristino della composizione del microbioma intestinale e il supporto alla guarigione della mucosa danneggiata.

Già nel 1993, i ricercatori hanno scoperto un peptide immunomodulatorio nel colostro noto come polipeptide ricco di prolina, o Prp, che stimola i timociti immaturi a trasformarsi in cellule T funzionalmente attive e agisce come immunoregolatore modificando i marcatori di superficie e le funzioni delle cellule.

Il colostro è quindi il potenziatore immunitario naturale più potente conosciuto dalla scienza e l'analisi condotta da Rak e Bronkowska nel 2014 ne ha mostrato il ruolo esercitato contro le infezioni del sistema gastrointestinale, respiratorio e urogenitale nei neonati: il colostro bovino contiene quantità significative di IgA che bloccano l'adesione dei patogeni alle mucose, ne inibiscono la colonizzazione e proteggono efficacemente i bambini dai ceppi enterotossigeni di Escherichia coli, la principale causa di diarrea acuta.

Le IgA sono inoltre resistenti agli enzimi dello stomaco e dell'intestino e questi anticorpi possono aderire alla mucosa gastrointestinale, creando così un mantello protettivo, dove sono in grado di rilasciare lattoferrina, che inibisce ulteriormente la crescita di microrganismi patogeni e stimola invece la proliferazione simultanea di batteri del genere Bifidobacterium.

Se le concentrazioni di immunoglobulina A sono quasi cento volte più alte rispetto al latte, il principale tipo di immunoglobulina nel colostro è IgG-1, mentre IgM, IgA e IgG-2 sono presenti in quantità inferiori.

Il colostro bovino può proteggere e preservare l'integrità della barriera mucosa intestinale nell'ospite controllando i livelli di espressione dei geni infiammatori precoci e tardivi in ​​seguito all'invasione di agenti patogeni enterici.

Negli anni duemila diversi studi avevano dato prova che il colostro potesse inibire la crescita di H. pylori in modelli animali e oggi sappiamo che due componenti sono responsabili nel ridurre l'impatto della malattia: il primo è la lattoferrina, una proteina legante il ferro con proprietà antibatteriche e antivirali, che agisce distruggendo la parete cellulare del patogeno e aumenta la sensibilità batterica all'antibiotico, mentre il secondo è il lisozima che riduce il grado della sua colonizzazione.

Oltre a fornire un eccellente supporto immunitario, gli studi hanno rivelato che il colostro è l'unica fonte naturale di due fattori di crescita, Tgf-A e B e Igf-1 e 2, e per questo ha notevoli capacità di riparazione e crescita muscolo-scheletrica: promuove la guarigione delle ferite con eccellenti implicazioni per il trauma e la guarigione chirurgica.

Il colostro è considerato una sostanza completamente sicura e, fino a oggi, anche con dosi molto elevate sono stati osservati pochissimi effetti collaterali.  Ecco quindi che, se la produzione di prodotti funzionali è la direzione principale dello sviluppo dell'industria alimentare attuale e probabilmente futura, i prodotti a base di colostro potrebbero, a ragione, svolgere un ruolo significativo non solo nella prevenzione, ma anche per superare gli effetti collaterali durante la terapia antibiotica o la chemioterapia.

Silvia Ambrogio

Bibliografia

  • Short communication: processed bovine colostrum milk protein concentrate increases epithelial barrier integrity of Caco-2 cell layers. Journal of dairy science, Vol. 102, Issue 12, December 2019, Pages 10772-10778.
  • Properties of bovine colostrum and the possibilities of use. Polish annals of medicine, Volume 24, Issue 2, August 2017, Pages 295-299.
  • Immunological role of colostrum. Hygeia public health, 49 (2) (2014), pp. 249-254
  • Colostrum and its benefits: a review. Nutrition research, Vol. 22, Issue 6, June 2002, Pages 755-767
  • Oral supplementation with bovine colostrum decreases intestinal permeability and stool concentrations of zonulin in athletes. Nutrients. 2017 Apr 8;9 (4).

 

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