Tra i protagonisti, Domenico Careddu, pediatra Fimp: “A oggi, si annoverano numerosi integratori che hanno caratteristiche e composizione molto differenti che, nel loro insieme, sono entrati a far parte della pratica clinica quotidiana del pediatra”, sottolinea Careddu. “Il loro utilizzo abbraccia tutte le fasce di età, dai lattanti agli adolescenti, coinvolgendo molteplici e varie situazioni, prevalentemente in un’ottica di vera e propria integrazione nutrizionale, come nel caso per esempio di vitamine, oligoelementi, Omega 3, ma anche come trattamento sintomatico, come nel caso invece di disturbi del sonno, coliche del lattante, tosse, sostegno delle difese immunitarie e supporto nella pratica sportiva intensa, solo per citare quelle più frequenti”.
Una forte raccomandazione è rivolta all’uso consapevole degli integratori: “In particolare – prosegue Careddu - facendo riferimento alla popolazione pediatrica e particolarmente alla prima infanzia, è consigliabile consultare il proprio pediatra di fiducia prima di assumere un integratore alimentare perché lo specialista è in grado di garantire che la somministrazione e l’utilizzo degli integratori avvenga sulla base di specifiche esigenze nutrizionali e/o salutistiche, tenendo conto delle condizioni cliniche del bambino, del suo stato nutrizionale, dell’eventuale contemporanea assunzione di farmaci e delle possibili interazioni. Tutto ciò premesso, è fondamentale che il pediatra acquisisca specifiche competenze rispetto all’universo degli integratori alimentari, in costante crescita e sviluppo, con sempre nuovi prodotti immessi sul mercato e una attenzione sempre più diffusa da parte dei consumatori di tutte le età”.