Zafferano efficace sui sintomi della premenopausa

23 Giugno 2021

Sbalzi d’umore, ansia, depressione. Sono alcuni dei sintomi più frequenti che accompagnano la donna in quella fase di transizione, definita perimenopausa, che compare generalmente dopo i 40 anni. Un aiuto ad alleviare tali sintomi potrebbe arrivare dalla zafferano, secondo uno studio pubblicato sul Journal of menopausal medicine.

Si tratta di un trial randomizzato, in doppio cieco, a gruppi paralleli che ha preso in esame 86 donne tra i 40 e i 60 anni. Per 12 mesi, una metà ha ricevuto 14 mg Bid di estratto di zafferano standardizzato al 3,5% in lepticrosalidi, l’altra metà compresse di placebo.

La valutazione dei sintomi a 4, 8 e 12 settimane del periodo di sperimentazione è stata effettuata tramite punteggi legati a questionari riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale: Gcs (Greene climateric scale) e Panas (Positive and negative affect schedule).

I risultati hanno rivelato significativi miglioramenti sotto il profilo psicologico nelle donne che avevano assunto l’estratto rispetto al gruppo placebo: Gcs ha evidenziato un -33% di ansia e -32% di depressione e lo stesso Panas ha mostrato riduzioni significative dei sintemi nella sfera cognitivo-comportamentale. Nessun effetto, invece, sui sintomi derivanti da una componete vasomotoria, quali vampate o sudori notturni. Non si sono registrati effetti collaterali importanti nel gruppo “zafferano” se non di carattere lieve a livello intestinale (per esempio, episodi di flatulenza o nausea).

“I meccanismi associati agli effetti antidepressivi e ansiolitici dello zafferano non sono ancora del tutto chiari, benché le evidenze suggeriscano un’azione su più fronti”, commentano gli Autori. Per esempio, conosciamo la sua capacità di influenzare i meccanismi di neutrasmissione piuttosto che quelli legati a infiammazione, asse ipotalamo/ipofisi, stress ossidativo, attività mitocondriale e neuroplasticità. Alterazioni a questi livelli sono da sempre stati messi in correlazione con disturbi dell’umore. In aggiunta, studi pre-clinici hanno mostrato un effetto dello zafferano su ormoni sessuali, dall’Fsh, all’Lh, al progesterone, agli estrogeni. Per quanto concerne il nostro studio, possiamo affermare che l’effetto dell’estratto a 12 settimane è un miglioramento dei sintomi legati al tono dell’umore, mentre nulla si determina su altri fronti, da quello vasomatorio a quello somatico. Dati i risultati, l’auspicio è che si possano avviare a breve ulteriori studi su donne in perimenopausa con un’ampia varietà di sintomi, utilizzando dosaggi differenti di zafferano e con la possibilità di effettuare anche misurazioni biologiche di marker per identificare correlazioni causa/effetto”.

Nicola Miglino

 

 

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