“Il Mg può migliorare il metabolismo del glucosio e la sensibilità all'insulina attraverso diverse vie”, sottolinea Nicola Veronese, geriatra del dipartimento di Medicina interna dell’Università di Palermo e prima firma dello studio.
“Innanzitutto, un suo deficit riduce l'utilizzo del glucosio nelle cellule. Inoltre, il Mg può migliorare la secrezione di insulina dalle cellule beta pancreatiche. Tuttavia, la nostra metanalisi non è riuscita a mostrare alcun effetto significativo del Mg rispetto al placebo nell'aumentare i livelli sierici di insulina, mentre l'azione principale sembra essere attribuibile a una diminuzione della resistenza all'insulina, in linea con i risultati di altri studi che indicano come il Mg sia in grado di ridurre lo stress ossidativo e i marker infiammatori, due dei principali fattori chiamati in causa nei fenomeni di insulino-resistenza. In aggiunta, è noto che il Mg può avere importanti effetti su altri parametri strettamente correlati al metabolismo del glucosio, come la composizione corporea, lo stato di salute generale e la qualità del sonno. Inoltre, il minerale è importante nel metabolismo muscolare ed è noto che il muscolo è coinvolto nella resistenza all'insulina. Proprio questo effetto pleiotropico, dunque, può aiutare a spiegare meglio i nostri risultati. Considerati il numero esiguo dei soggetti coinvolti nei trial presi in esame e la breve durata media dei follow up, riteniamo necessari, in futuro studi più ampi e di più lunga durata per confermare ulteriormente le nostre evidenze”.
Nicola Miglino