"È ancora presto per capire l''entità del problema, ma è chiaro che seguiamo la questione con grande apprensione: quanto sta accadendo potrebbe essere una scure capace di frenare il volano economico della parte più produttiva del Paese e il faticosissimo percorso di ripresa di cui ha bisogno tutto il sistema".
In una nota, l’Associazione sottolinea come il Pil di Lombardia e Veneto insieme pesino su quello nazionale per il 32%. Se si aggiunge quello dell’Emilia Romagna, si arriva al 41%: una flessione anche solo dell’1,0% basterebbe a portare in rosso il Pil nazionale 2020 di circa il - 0,2% o - 0,3%.
A cadere nell''occhio del ciclone, si sottolinea, potrebbero essere anche le eccellenze alimentari e dunque tutto un settore che finora si è dimostrato in controtendenza al resto dell''industria. Sul fronte dell’export 2018 dell’industria alimentare, la Lombardia e il Veneto hanno inciso per il 36% e, con il Veneto, si arriva a oltre il 52% dell’export totale di settore.