L’edizione 2022 amplia la gamma di argomenti approfonditi, che per quanto concerne la campagna in Italia riguardano: benessere degli animali, food packaging e integratori alimentari.
La campagna durerà fino a ottobre e si rivolge in particolare alla popolazione tra i 25 e i 45 anni, alle donne e ai giovani genitori, utilizzando un linguaggio semplice, intuitivo e accattivante. Hub della comunicazione è il sito web disponibile nelle varie lingue, da cui è possibile scaricare il toolkit #EUChooseSafeFood che include immagini, brevi video e contenuti per post sui social media, ideati per un ampio coinvolgimento anche di associazioni e stakeholder del settore.
“L’obiettivo della campagna rimane quello di permettere ai consumatori di migliorare conoscenze e consapevolezza rispetto alle valutazioni scientifiche che guidano le scelte alimentari quotidiane”, dice Alberto Spagnolli, senior policy advisor dell’Efsa. “Il sistema di sicurezza alimentare europeo è stato creato 20 anni fa e da allora gli scienziati dell'Efsa, in stretta collaborazione con esperti nazionali di tutta Europa, conducono analisi sui rischi per la salute lungo tutta la catena alimentare, dal campo alla tavola. L’intensa cooperazione fra autorità, esperti, istituti e operatori, sia pubblici che privati, è il valore fondante del sistema ed è la chiave per sviluppare nuove conoscenze che favoriscano la necessaria transizione verso sistemi alimentari che, oltre a garantire la salute del consumatore, siano anche sostenibili per l’ambiente.
Così Andrea Costa, sottosegretario al ministero della Salute: “Questa importante iniziativa vuole contribuire ad aumentare la fiducia dei cittadini nel sistema di sicurezza alimentare dell'Ue, garantito dal lavoro svolto dalla rete di esperti dell’Efsa. Per salvaguardare il settore agroalimentare da crisi ricorrenti e garantire la sicurezza degli alimenti ai consumatori, l’Italia nel contesto dell’Unione europea, ha fortemente perseguito un approccio normativo e attuativo basato sull’evidenza scientifica e sulla trasparenza delle valutazioni del rischio nella catena alimentare. La strategia comunitaria è quindi improntata a garantire che gli alimenti siano sicuri dai campi alla tavola, From Farm to Fork, prevedendo, in tutti gli step della filiera, azioni integrate, anche in ambito ricerca e sviluppo”. (n.m.)