Il coenzima Q10 (CoQ10) è un chinone endogeno lipofilo che svolge un ruolo fondamentale nella bioenergetica mitocondriale. Nella sua forma ridotta, cioè l’ubichinolo, esercita un’importante attività antiossidante nel compartimento vascolare, prevenendo l’ossidazione delle LDL. Sebbene l’effetto dell’integrazione di CoQ10 sui livelli di lipidi e lipoproteine sia quantitativamente piccolo, studi clinici, metanalisi e revisioni sistematiche, hanno supportato gli effetti benefici in più tipi di pazienti e per diversi rischi cardiovascolari.
La dislipidemia aterogena è una frequente condizione dismetabolica caratterizzata da aumentato rischio cardiovascolare, definita dalla associazione di ridotta colesterolemia Hdl (Hdl-C<40 mg/dL nell’uomo e <50 mg/dL nella donna), aumentata trigliceridemia (Tg>150 mg/dL) e colesterolemia Ldl (Ldl-C) normale o aumentata, ma con capacità aterogena maggiore a causa della ossidazione delle Ldl e delle loro caratteristiche strutturali (sono “piccole e dense”). La dislipidemia aterogena fa parte dei criteri diagnostici della sindrome metabolica ed è spesso presente in persone con obesità e prediabete o diabete mellito tipo 2 (Dmt2).