La dieta è uno dei principali fattori di rischio modificabili per la malattia renale cronica e la riduzione dell’apporto proteico è considerata uno strumento efficace e sicuro nel trattamento conservativo di questa patologia. Inoltre, la terapia nutrizionale consente al paziente di raggiungere un buon controllo metabolico, prevenire e correggere i sintomi uremici e l'acidosi metabolica e riequilibrare gli elettroliti, in particolare potassio, fosforo e sodio.
La malattia renale cronica (Mrc) colpisce, solo in Italia, quasi 4,5 milioni di individui. Di questi, oltre un milione si trova negli stadi avanzati che precedono l’inizio della dialisi e ogni anno oltre 7.300 nuovi pazienti incominciano la dialisi in Italia. A partire dai dati relativi a questo quadro epidemiologico, Vincenzo Bellizzi, Direttore Uoc Nefrologia e Dialisi Ao Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, ha condotto uno studio costo–efficacia relativo al trattamento nutrizionale nella Mrc, promosso con il contributo incondizionato di Dr. Schär.
Frutta e verdura possono contribuire a ridurre il rischio di morte in caso di malattia renale cronica (Mrc). L’evidenza, da uno studio giapponese pubblicato sul Journal of renal nutrition.
Terapia dietetica nutrizionale chiave di volta nel rallentare la progressione dell’insufficienza renale cronica, prevenendo il rischio di dialisi. Questo il richiamo che la comunità scientifica ha voluto rivolgere a pazienti, istituzioni e operatori sanitari lo scorso 10 marzo, in occasione della Giornata mondiale del rene.