L'assunzione giornaliera di un integratore multivitaminico può preservare la memoria rallentando il declino cognitivo in età avanzata. Questo quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori della Columbia University e del Brigham and Women's Hospital di Boston, i cui risultati sono stati di recente pubblicati sull’American journal of clinical nutrition.
La creatina, un acido organico ottenuto dalla dieta (principalmente dalla carne rossa e dai frutti di mare) o sintetizzato endogenamente nel fegato, nei reni e nel cervello svolge un ruolo chiave nella bioenergetica cerebrale. La fosfocreatina e l'adenosina difosfato vengono, infatti, convertite in creatina e adenosina trifosfato (Atp) più velocemente della fosforilazione ossidativa e dei processi glicolitici. Dal momento che una sua integrazione aumenta il contenuto di creatina nel cervello e il rapporto tra fosfocreatina e Atp, c’è da diversi anni grande interesse sugli effetti neurocomportamentali e fisiologici della supplementazione.
Il consumo a lungo termine di luteina è in grado determinare effetti benefici a su diverse funzioni cognitive, secondo quanto riportato da una revisione sistematica dei trial clinici oggi disponibili sull’argomento. I risultati sono stati pubblicati in questi giorni sulla rivista Nutrients.