Dagli Sati uniti arriva un monito sulle formulazioni di multivitaminici e minerali indicati in gravidanza. Si tratta dei risultati di una ricerca da cui emerge come molti dei prodotti in commercio non contengano quantità sufficienti di nutrienti essenziali per una gravidanza sana, mentre in altri, addirittura, si riscontra la presenza di metalli tossici.
L'assunzione giornaliera di un integratore multivitaminico può preservare la memoria rallentando il declino cognitivo in età avanzata. Questo quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori della Columbia University e del Brigham and Women's Hospital di Boston, i cui risultati sono stati di recente pubblicati sull’American journal of clinical nutrition.
L'assunzione quotidiana di integratori multivitaminici (Mvm) per tre anni sembra in grado di migliorare la funzione cognitiva e rallentarne l’invecchiamento negli anziani. A sostenerlo, i risultati di uno studio osservazionale, pubblicato di recente su Alzheimer’s & Dementia: the journal of the Alzheimer’s association condotto da un gruppo di ricercatori americani della facoltà di Medicina dell'Università Wake Forest, del Brigham and women's hospital di Boston e della scuola di Medicina dell'Università di Harvard.
L’Adhd, ovvero il cosiddetto Disturbo da deficit di attenzione e iperattività che in Italia interessa circa il 2% dei bambini, potrebbe avere in un concentrato di vitamine e sali minerali un ottimo strumento per migliorare sintomatologia e quadro clinico.