Contatto “pelle a pelle” e allattamento al seno: così si forma un buon microbiota

05 Luglio 2022

A ogni neonato sano, anche quello nato da taglio cesareo, dovrebbero essere garantiti, subito dopo la nascita, il contatto “pelle a pelle” con la propria mamma e l’attacco immediato al seno: queste pratiche, oltre ad apportare indubbi benefici sull’interazione madre-neonato, rappresentano anche un investimento sulla costruzione di un adeguato microbiota. Questo il messaggio che la Società italiana di neonatologia (Sin) ha voluto lanciare lo scorso 27 giugno, in occasione della Giornata mondiale del microbiota.

“La corretta interazione uomo-microbi gioca un ruolo determinante nella salute di ogni individuo”, sottolinea una nota Sin. “Microorganismi si trovano sulla nostra pelle, nella mucosa della bocca, ma anche negli organi interni, come intestino e polmoni e svolgono molteplici funzioni: è conosciuto il loro ruolo essenziale nella digestione, ma il loro contributo è cruciale anche per lo sviluppo del sistema immunitario e per la prevenzione delle infezioni. Sono sempre più forti le evidenze che il microbiota influenzi lo sviluppo del cervello e il benessere psichico, nell’ambito del cosiddetto asse intestino-cervello”.

Il momento fondamentale in cui il neonato inizia questo percorso di costruzione del proprio microbiota, precisa Sin, avviene proprio durante il parto, prosegue durante il contatto pelle a pelle con i genitori e si potenzia nel tempo con l’allattamento al seno materno.

Nel neonato pretermine il percorso è un po’ più difficile. Diversi studi hanno dimostrato che il microbiota di tutti i neonati prematuri è caratterizzato da una minore varietà e questo influisce negativamente sulla salute a lungo termine di questa fragile popolazione.

“Gli Standard assistenziali europei per la salute del neonato ci guidano anche in questa missione: aiutare ogni neonato prematuro a costruirsi un armonioso e ricco microbiota”, prosegue Sin. “Le pratiche in essi fortemente raccomandate, quali la cura sensibile della bocca con cotton fioc imbevuti di latte materno fin dai primi giorni di vita, il contatto pelle a pelle tra neonato e mamma o papà e la promozione dell’allattamento al seno rappresentano strumenti preziosi ed efficaci in questo delicato percorso.

Per tutti i motivi citati, la Sin, attraverso la sua Task force a tutela dei neonati prematuri e dei loro genitori, sente la necessità di condividere e dare risalto ai seguenti Standard:

  • promozione dell’allattamento materno: i neonati vengono alimentati esclusivamente con latte materno durante il ricovero in ospedale e le mamme vengono supportate per potere allattare esclusivamente al seno dopo la dimissione;
  • somministrazione del latte della propria mamma ai neonati pretermine e ai neonati a termine malati: le mamme sono incoraggiate e sostenute nel fornire il loro latte ai propri neonati;
  • cura della bocca: ai bambini viene fornita un’adeguata cura della bocca, nel rispetto dei bisogni individuali, con colostro o latte materno;
  • contatto pelle a pelle precoce e prolungato: il contatto pelle a pelle tra mamma, o papà, ed il proprio bambino viene iniziato il prima possibile e proseguito in maniera continuativa.

Nicola Miglino

 

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