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Effetti anti-allergici della vitamina E

19 Gennaio 2021

Negli ultimi decenni, la prevalenza di malattie allergiche è aumentata in modo significativo in tutto il mondo. Il motivo sembra, tra l’altro, legato alle nuove abitudini alimentari che vedono prevalere alti consumi di acidi grassi omega-6 rispetto agli omega-3, insieme alla riduzione del consumo di vegetali e cibi freschi contenenti antiossidanti come le vitamine A, C ed E.

Il mix aumenta la prevalenza di malattie infiammatorie e allergiche negli individui suscettibili: un basso consumo di antiossidanti compromette, infatti, la capacità di difesa polmonare, che a sua volta porta a maggiore vulnerabilità allo stress ossidativo nell'asma e alle malattie infiammatorie delle vie aeree.

In questo contesto può essere utile valutare l’integrazione con vitamina E che, oltre a rappresentare una fonte antiossidante liposolubile, ha effetti benefici sulla funzione di molte proteine ​​ed enzimi, nonché sulla risposta immunitaria tramite l'attivazione della proteina fosfatasi 2A che defosforila e inibisce la proteina chinasi C-α. L'inibizione di questa proteina porta alla riduzione della proliferazione di monociti, macrofagi, neutrofili e cellule muscolari lisce, e contemporaneamente alla produzione di specie di radicali liberi in neutrofili e macrofagi. Inoltre, la vitamina E può influenzare i fattori coinvolti nello sviluppo di malattie allergiche come la produzione di anticorpi IgE, citochine IL-4, IL-5 e la via dei leucotrieni. 

In uno studio clinico, la somministrazione di alte dosi di vitamina E (800 mg/die) ha ridotto significativamente i sintomi nasali giornalieri (starnuti, blocco nasale, rinorrea e prurito nasale) e oculari (lacrimazione, prurito, arrossamento ed edema palpebrale) in pazienti con rinite allergica stagionale. Al contrario, in uno studio successivo in doppio cieco, la somministrazione di vitamina E per quattro settimane non ha portato ad alcun miglioramento significativo dei sintomi della rinite allergica tra il gruppo di controllo e quello di pazienti. Questi risultati contraddittori potrebbero essere dovuti alla mancanza di dati relativi all’assunzione di cibo o alla presenza di malattie metaboliche, che influenzano l'assorbimento di questa vitamina nei soggetti studiati.

Uno studio clinico su bambini con asma moderato ha dimostrato che la somministrazione di 50 mg/die di vitamina E per otto settimane contribuisce al miglioramento della respirazione e alla prevenzione della malattia. 

Una metanalisi ha dimostrato che l'assunzione materna di vitamina E è associata a una diminuzione dell'asma e del respiro sibilante durante l'infanzia. Inoltre, un'elevata concentrazione plasmatica di α-tocoferolo è stata associata a una riduzione del 48% del rischio di asma. Non solo: è stato riportato in alcuni studi, che restano però controversi, che l'α-tocoferolo e il γ-tocoferolo riducono la gravità dell'asma riducendo l'infiltrazione di neutrofili, eosinofili e l'inibizione della secrezione di citochine infiammatorie Il-4, Il-5 e interferone gamma nelle vie aeree iperreattive.

Il livello sierico di α-tocoferolo è negativamente associato alla prevalenza di dermatite atopica, mentre in chi ha questa forma il consumo di vitamine E e D è associato a un aumento delle attività degli enzimi antiossidanti, della superossido dismutasi eritrocitaria e catalasi.

Nonostante l'importanza della vitamina E come agente antiossidante e regolatore immunitario, i suoi effetti nel trattamento della allergia alimentare nei neonati e negli adulti sono rimasti in gran parte non esaminati.

Silvia Ambrogio

Bibliografia

  • Anti-allergic effects of vitamin E in allergic diseases: an updated review. International immunopharmacology. Online 19 November 2020, 107196.
  • Dietary total antioxidant capacity in early school age and subsequent allergic disease. Clin. Exp. Allergy, 47 (6) (2017), pp. 751-759.
  • Effect of vitamin E intake from food and supplement sources on plasma alpha- and gamma-tocopherol concentrations in a healthy Irish adult population. Brit. J. Nutrit., 112 (9) (2014), pp. 1575-1585.
  • Is vitamin E an anti-allergic compound? J. Biol. Regul. Homeost. Agents, 30 (1) (2016), pp. 11-15.
  • Oxidized vitamin E and glutathione as markers of clinical status in asthma. Clin. Nutrit., 27 (4) (2008), pp. 579-586.

 

 

 

 

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