Alfasigma con questa acquisizione aggiunge al suo portafoglio di integratori i noti Enterolactis e Cistiflux. Sofar ha chiuso il 2021 con un fatturato di oltre 113 milioni di euro, in crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente. L’azienda, con oltre 54 anni di storia, 150 referenze commercializzate in più di 10 aree terapeutiche e oltre 300 dipendenti, possiede un avanzato laboratorio di ricerca localizzato a Bergamo e un manufacturing plant a Trezzano Rosa (Milano). Alfasigma è una delle principali aziende farmaceutiche a capitale italiano con un fatturato consolidato di oltre un miliardo di Euro nel 2021, centri di ricerca a Bologna e Pomezia, tre stabilimenti produttivi in Italia e due all’estero, e circa 3000 dipendenti.
Entrambe le aziende sono focalizzate sull’area gastrointestinale. Sofar sviluppa circa l’80% della sua attività in quest’area terapeutica e ha concentrato le ricerche sul microbiota all’interno del parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso di Bergamo. Alfasigma sta sviluppando una pipeline di prodotti incentrata sull’area gastrointestinale dove può valorizzare al meglio il suo importante knowhow scientifico.
“Questa acquisizione consente alla nostra azienda un deciso consolidamento sul mercato italiano e un’ulteriore focalizzazione nell’area gastroenterologica”, sottolinea Stefano Golinelli, presidente di Alfasigma.
Gli fa eco Andrea Biffi, Chief executive officer di Sofar: "La nostra tradizione di innovazione e il successo dell’azienda oggi giungono a compimento entrando a far parte di un gruppo già affermato come Alfasigma. Questa operazione consolida ancora una volta il valore del made in Italy in campo farmaceutico e, allo stesso tempo, crea un’importante opportunità di crescita e internazionalizzazione, confermando il lavoro svolto dalla nostra azienda in oltre mezzo secolo di storia”.
Così il Ceo di Alfasigma, Francesco Balestrieri: “L’acquisizione di Sofar marca una prima importante milestone del percorso di crescita che il board ha definito per Alfasigma. Il portafoglio di Sofar non solo offre complementarietà da un punto di vista di area terapeutica in Italia, ma anche un’importante piattaforma di crescita internazionale. Ci aspettiamo di completare l’acquisizione nel mese di ottobre e che le operazioni di integrazione comincino nell’ultimo trimestre del 2022”. (n.m.)