Tutto nasceva dalla segnalazione di alcuni casi di epatotossicità sui quali però i tecnici ministeriali si sono espressi definendoli “probabilmente di origine idiosincrasica”. Ciononostante, si è ritenuto opportuno prevedere l'inserimento di un’avvertenza specifica a tutela dei consumatori che così dovrà recitare: “Qualora a seguito dell’uso del prodotto insorgano dei disturbi, a carico ad es. della funzione epatica o del sistema nervoso centrale, interrompere l’assunzione e sentire il parere del medico”.
Secondo gli esperti, sulla base della letteratura scientifica, "non ci sono evidenze a supporto degli effetti fisiologici attribuiti alla GC”. Pertanto si eliminano dalle linee guida ministeriali “gli effetti fisiologici previsti precedentemente per la garcinia che, pertanto, non potranno più essere utilizzate".
Gli operatori del settore dovranno adeguare le etichette entro e non oltre il 31/12/2021.