Questi i lotti interessati:
- Dattilo: bustine da 40 grammi con i numeri di lotto 277/22 e 290/22;
- Movida Catering: secchielli da 700 grammi con i numeri di lotto 270/22, 294/22 e 273/22;
- Movida Catering: secchielli da 1 kg con i numeri di lotto 277/22 e 291/22;
- I&D Srl: vaschette compostabili senza marchio da 200 grammi e 400 grammi con i numeri di lotto 279/22; 280/22; 295/22.
Nell’avviso si legge: «Prodotto da non consumare. Da riportare al punto vendita».
Come noto, le aflatossine sono micotossine prodotte da due specie di Aspergillus (Aspergillus flavus e Aspergillus parasiticus), un fungo che si trova soprattutto in zone caratterizzate da clima caldo e umido.
Poiché le aflatossine sono note per le loro proprietà genotossiche e cancerogene, l’esposizione del consumatore tramite gli alimenti deve essere mantenuta quanto più bassa possibile. Possono essere presenti in prodotti alimentari come arachidi, frutta a guscio, granoturco, riso, fichi e altra frutta secca, spezie, oli vegetali grezzi e semi di cacao, a seguito di contaminazioni fungine avvenute prima e dopo la raccolta. Le aflatossine sono fortemente resistenti al calore, pertanto i trattamenti comunemente impiegati nei processi industriali e nelle preparazioni domestiche non sono in grado di ridurre il livello di queste sostanze. L'aflatossina B1 è la più diffusa nei prodotti alimentari ed è una delle più potenti in termini di genotossicità e cancerogenicità. È prodotta sia dall’Aspergillus flavus sia dall’Aspergillus parasiticus. L'aflatossina M1 è uno dei principali metaboliti dell'aflatossina B1 nell'uomo e negli animali e può essere presente nel latte proveniente da animali nutriti con mangimi contaminati da aflatossina B1.