Al 44.mo Congresso nazionale della Società italiana di nutrizione umana (Sinu), è stato presentato uno studio che mostra una stretta relazione tra la malnutrizione e la funzionalità motoria e cognitiva in riabilitazione post-ictus, un campo ancora relativamente poco studiato in Europa. Lo studio, sviluppato da ricercatori dell’Università Federico II di Napoli, presso il Santa Maria del Pozzo Hospital di Somma Vesuviana (Napoli), ha ricevuto il Premio Gianvincenzo Barba per la Ricerca Scientifica e l’Innovazione in Nutrizione Umana 2024.
La cura nutrizionale in caso di malattie a cute o croniche è un diritto del paziente e come tale va sancito. Ad affermarlo, una storica dichiarazione co-firmata dalle più importati società scientifiche internazionali di nutrizione clinica nei giorni scorsi a Vienna, in occasione del 44° congresso Espen (European society for clinical nutrition and metabolism). Un appello lanciato alle istituzioni, alle Società scientifiche e alla società civile per un'azione urgente contro la malnutrizione correlata alle malattie.
Pubblicata sul New england journal of medicine una ricerca che dimostra come un’integrazione nutrizionale mirata, ad azione specifica sul microbiota intestinale, sia in grado di favorire il processo di crescita in neonati malnutriti. Lo studio è frutto di una collaborazione tra scienziati americani e africani ed è stato condotto su 118 bimbi malnutriti del Bangladesh, tra i 12 e i 18 mesi di vita.
Il 30% dei pazienti guariti da Covid-19 arriva a perdere sino anche più del 5% del peso corporeo e oltre la metà è a rischio di malnutrizione. Questi i risultati di uno studio condotto all’Ospedale San Raffaele di Milano e pubblicato su Clinical Nutrition.