Presentata nei giorni scorsi a Parma Onfoods, Fondazione che nasce dalla collaborazione tra 26 realtà impegnate nel settore alimenti e nutrizione, da aziende a università e centri di ricerca. Obiettivo, come si legge in una nota, svolgere attività al fine di “migliorare il futuro della comunità e della filiera attraverso un nuovo modello di alimentazione sostenibile”.
Ingredienti ed estratti innovativi per l'industria cosmetica, nutraceutica e farmaceutica all’insegna di equità, eticità, solidarietà e sostenibilità. Questi lo spirito e la mission di B. Ethical, spin-off dell’Università di Parma, che entra nel mercato dei cosiddetti prodotti naturali portando con sé esperienza e conoscenze di anni di ricerche accademiche in ambito farmaceutico, farmacologico, agrario ed economico. A presentarcela, il suo co-fondatore e direttore scientifico, Gabriele Costantino, direttore del dipartimento Food and Drugs dell’Università di Parma.
Sono aperte fino al 30 giugno le iscrizioni al corso internazionale “Metrofood-Ri: traceability and comparability of results in food measurements”, organizzato dalla Scuola di studi superiori in alimenti e nutrizione dell’Università di Parma.
Ben 2,3 milioni di euro per la ricerca sulla prevenzione delle patologie cardiometaboliche mediante l’alimentazione. Questo il finanziamento che, attraverso gli Starting grants dell’European research council (organismo dell'Unione europea che finanzia attività di ricerca di frontiera negli Stati membri), è stato assegnato al progetto Predict-care (Developing tools for the prediction, at individual level, of the cardiometabolic response to the consumption of dietary (poly)phenols), di cui è responsabile scientifico Pedro Mena, del dipartimento di Scienze degli alimenti e del farmaco dell’Università di Parma.