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Probiotici: due ceppi, molteplici effetti

24 Settembre 2021

I disturbi dell'evacuazione e le feci dure sono comuni nei paesi industrializzati e colpiscono in media dal 12% al 17% della popolazione adulta sana a qualsiasi età. L'integrazione alimentare con probiotici può essere utile per ridurre il disturbo.

Già una decina di anni fa uno studio in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo per valutare l'efficacia di due diverse miscele di probiotici, tra cui anche il batterio Bifidobacterium breve BR03, ha dimostrato l’efficacia sui principali disturbi tipicamente associati a evacuazione e feci dure, oltre che sul gonfiore addominale. In un periodo di 5 anni, lo studio ha coinvolto 300 volontari sani con disturbi dell'evacuazione e feci dure. In particolare, i soggetti sono stati divisi in 3 gruppi: 80 soggetti del gruppo A hanno ricevuto placebo, 110 soggetti del gruppo B hanno ricevuto misti L. plantarum LP01 e B. breve BR03 (2,5 x 10 unità formanti colonia/giorno di ciascun ceppo), e 110 soggetti nel gruppo C hanno ricevuto B. animalis subsp. lactis BS01 (5 x 10 unità formanti colonia/giorno) per 30 giorni.

All'inizio dello studio osservazionale, lo stato di salute dei volontari è stato valutato mediante uno studio completo, di laboratorio ed ecografico dell'addome. L'esame obiettivo è stato ripetuto dopo 15 e 30 giorni. I soggetti trattati con i ceppi probiotici misti L. plantarum LP01 e B. breve BR03 o B. animalis subsp. lactis BS01 hanno riportato un significativo miglioramento del numero di evacuazioni settimanali e dei principali disturbi associati alle evacuazioni, in particolare la consistenza delle feci e la facilità di espulsione. Anche elementi di disagio come gonfiore addominale e prurito anale, bruciore o dolore hanno registrato un miglioramento rilevante nei gruppi attivi che ricevono probiotici. L'assunzione di una quantità efficace di L. plantarum LP01 e B. breve BR03 o B. animalis subsp. lactis BS01 per 30 giorni è in grado di alleviare significativamente i disturbi dell'evacuazione e delle feci dure, fornendo così un utile strumento per la gestione di tale condizione, particolarmente diffusa nei paesi industrializzati a qualsiasi età.

Lactobacillus casei è un gruppo di batteri lattici fenotipicamente e geneticamente eterogenei, generalmente resistenti agli acidi e in grado di sopravvivere all'ingestione, motivo per cui sono stati ampiamente studiati per quanto riguarda le loro proprietà salutari e il ceppo LC03 si è dimostrato in vitro uno dei migliori ceppi in termini di protezione degli strati epiteliali in caso di aumento della permeabilità intestinale, oltre ad essere il ceppo con la migliore resistenza a condizioni ambientali stressanti. Sempre in vitro, tutti i Lactobacilli hanno dato prova di essere resistenti al metronidazolo, agli aminoglicosidi e alla ciprofloxacina, con il genere casei resistente anche al metronidazolo e alla vancomicina.

 Bibliografia

  • The use of probiotics in healthy volunteers with evacuation disorders and hard stools: a double-blind, randomized, placebo-controlled study. J Clin Gastroenterol. 2010 Sep; 44 Suppl 1 :S30-4.
  • Chronic constipation: Current treatment options. Can J Gastroenterol. 2011 Oct; 25(Suppl B): 22B–28B.
  • Evaluation of the probiotic properties and the capacity to form biofilms of various Lactobacillus strains. 2020 Jul; 8(7): 1053.
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