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Livia Galletti
Sinut (Società Italiana di nutraceutica)
Bene l’acido folico, se possibile già prima del concepimento e, comunque, nei primi tre mesi di gravidanza. Poi, si può pensare di integrare con complesso di vitamine B. Hanno un ruolo anche gli omega tre, sia nella promozione di un sano sviluppo neurologico nel feto che, in corso di allattamento omega, nel supportare la funzione cognitiva/emotiva della donna. Una delle carenze più comune è quella del ferro, da integrare possibilmente in forma liposomiale, che dà meno problemi a livello gastrointestinale ed è più facilmente assorbile.