Secondo i più recenti dati Istat, nel 2020 sono state oltre 2 milioni le famiglie italiane in condizioni di povertà assoluta: il valore più alto dal 2005, causato soprattutto dall'impatto della pandemia. Una condizione che si riflette su 1,3 milioni di minori, anche in questo caso, il valore più alto degli ultimi 15 anni.
È su questa fascia di popolazione che si concentra l'iniziativa di Kellogg e Cri: nei 14 Summer camp in programma, di tipo residenziale e non, i partecipanti saranno intrattenuti con vari momenti di educazione alimentare, attività formative, ludico-ricreative, laboratori e attività sportive condotte da volontari Cri.
"Croce rossa italiana e Kellogg collaborano con continuità dal 2016, riuscendo a ottenere insieme, di anno in anno, un impatto sempre più grande sulle fasce più deboli della popolazione e dando continuità all'impegno verso i temi relativi all'educazione alimentare e della corretta nutrizione”, spiega Matteo Camporeale, vicepresidente e referente giovani della Cri. Il programma dei Breakfast summer camp 2021 è davvero importante, non solo perché ci permette di raggiungere molti bambini e famiglie in tutto il Paese, ma anche perché arriva in un momento molto delicato come quello che stiamo attraversando. L'iniziativa, in questo senso, non rappresenta solo un progetto sull'educazione a uno stile di vita sano, ma un momento di integrazione sociale tra bambini, famiglie e territori e un aiuto concreto in un momento di ripartenza in sicurezza".
Così Giuseppe Riccardi, general manager di Kellogg Italia. "Sono davvero orgoglioso della partnership continuativa con Cri, che dal 2016 ci permette di aiutare i bambini che ne hanno più bisogno, garantendo loro l'accesso a un pasto così importante della giornata come la prima colazione. I Breakfast summer camp, infatti, sono la naturale prosecuzione dei nostri Breakfast club, un progetto unico di Kellogg e Croce rossa che abbiamo evoluto in una versione estiva, per non lasciare che la chiusura delle scuole fermasse l’iniziativa. In Italia, ci impegniamo a fornire cibo a 2,6 milioni di persone in stato di necessità entro il 2030: la partnership con Croce rossa italiana ci aiuta ad avvicinarci a questo obiettivo."