La quercetina migliora il recupero dopo danno muscolare

20 Ottobre 2020

L’assunzione di quercetina nei giorni precedenti un’attività fisica con sovraccarichi attenua l'entità del danno muscolare e il decorso temporale dei sintomi associati alla risposta infiammatoria, accelerando i tempi di recupero. Questi i risultati di uno studio pubblicato su Nutrients  progettato con lo scopo di indagare se la quercetina possa migliorare il recupero della funzione neuromuscolare e dei parametri biochimici dopo danno muscolare indotto da esercizio muscolare di tipo eccentrico.

Durante l'esercizio eccentrico, il muscolo scheletrico è esposto a stiramenti e sovraccarichi che provocano danni strutturali alle miofibrille e conseguente infiammazione derivante dall'infiltrazione di leucociti nei tessuti danneggiati. Segni e sintomi del danno spesso persistono per diversi giorni dopo la conclusione dell'esercizio e tipicamente includono dolore muscolare, gonfiore, perdita di forza, rigidità articolare, aumento ematico di creatin-chinasi, lattato deidrogenasi, interleuchine e altri marker infiammatori. Sebbene i meccanismi specifici responsabili di tutto questo non siano del tutto noti, lo stress ossidativo è considerato a oggi tra le cause principali.

Nello studio sono stati coinvolti 16 volontari maschi di 26 anni di età media in un disegno crossover in doppio cieco: nei 14 giorni precedenti l’esecuzione di un protocollo di esercizio eccentrico a livello dell’arto superiore (10 serie di 10 contrazioni eccentriche massimali dei flessori del gomito), i volontari assumevano quercetina 1.000 mg/die o placebo. Dopo tre settimane di wash-out, lo schema si invertiva e per altre due settimane venivano assunti quercetina o placebo.

Sono stati effettuati diversi test neuromuscolari ed ematochimici prima dell’esercizio, immediatamente dopo e a 24, 48 ,72, 96 ore e a 7 giorni.

I risultati evidenziano come, in caso di assunzione di quercetina, la perdita di forza muscolare si attenui notevolmente. Al contrario, in caso di assunzione di placebo i volontari hanno mostrato una riduzione più marcata della velocità media di conduzione delle fibre nervose misurata tramite elettromiografia di superficie e una persistenza maggiore dei marker di danno muscolare.

Così concludono gli Autori: “La quercetina sembra in grado di migliorare il recupero della forza che viene compromessa dall’esercizio eccentrico, rispristinare più rapidamente la funzione neuromuscolare e migliorare i parametri ematochimici probabilmente a causa della sua potente azione antinfiammatoria e antiossidante”.

Nicola Miglino

 

 

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