-->

Sindrome metabolica: azione di Gynostemma pentaphyllum (Makino)

03 Ottobre 2023

Il Gynostemma pentaphyllum, o Makino, è una liana appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae (famiglia dei cetrioli o delle zucche) e nei paesi dell'Asia orientale è utilizzata come estratto per trattare obesità e diabete. In Cina è un trattamento molto diffuso per l'iperlipidemia e il fegato grasso.

Contiene vari gypenosidi, tra cui saponine di tipo dammarano, fillodulcina, flavonoidi e carotene come componenti principali e si pensa che le attività terapeutiche siano correlate agli effetti di attivazione della protein chinasi attivata da Amp (AmpK) delle saponine di tipo dammarano.

Già nel 2010 era stato dimostrato un rapido miglioramento della glicemia e della sensibilità all'insulina utilizzando il Gynostemma pentaphyllum, 6 g/die per dodici settimane, in 24 pazienti diabetici di tipo 2 naïve ai farmaci. Risultati confermati anche negli anni successivi in pazienti che hanno ricevuto tè Gynostemma pentaphyllum o placebo 6 g/die per quattro settimane e viceversa con un periodo di wash-out di due settimane. Dati che confermano che questo tè possiede un effetto antidiabetico, sia come trattamento singolo che come terapia aggiuntiva alle sulfoniluree, con buoni dati di sicurezza nei pazienti con pazienti di nuova diagnosi.

Varie formulazioni di questa liana sono state studiate sul peso corporeo, sulla perdita di grasso e sui marcatori metabolici.

Durante 12 settimane di integrazione con actiponina, un estratto di Gynostemma pentaphyllum trattato termicamente, il grasso addominale totale, il peso corporeo, la massa grassa corporea, la percentuale di grasso corporeo e il Bmi sono stati significativamente ridotti nel gruppo trattato tra i partecipanti coreani in uno studio clinico di 12 settimane, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo.

Durante i periodi di intervento di 12 settimane, alcuni valori ematologici (Rbc, Hb, Hct e piastrine) nel gruppo actiponina erano leggermente diminuiti, sebbene i livelli fossero ancora nell'intervallo normale e non fosse stata trovata alcuna differenza statisticamente significativa tra l'actiponina e il placebo gruppi. Non sono stati osservati cambiamenti clinicamente significativi in ​​alcun parametro di sicurezza.

Nel 2021 uno studio ha esaminato l'effetto di un integratore a base di erbe contenente un estratto di Gynostemma pentaphyllum rispetto al miglioramento della composizione corporea in 117 persone, tra uomini e donne, in sovrappeso. Dopo 16 settimane, il gruppo trattato ha avuto una significativa riduzione del peso corporeo totale, dell'indice di massa corporea, della massa grassa totale e della massa grassa ginoide rispetto al gruppo placebo. Le misurazioni del sangue hanno mostrato che i trigliceridi plasmatici, l'alanina aminotransferasi e il fattore di necrosi tumorale-α erano statisticamente diversi tra i gruppi alla settimana 16. L'analisi dei sottogruppi di genere per la distribuzione del grasso ha mostrato che i maschi nel gruppo trattato avevano una significativa riduzione del grasso viscerale rispetto al gruppo placebo e le femmine nel gruppo con l’integratore hanno avuto una significativa riduzione del grasso ginoide rispetto al gruppo placebo.

Un lavoro del 2019 ha scoperto che l'integrazione con l'estratto di etanolo delle foglie di Gynostemma pentaphyllum Makino ha ridotto la "predisposizione all'ansia" in 72 adulti sani che si sentivano in condizioni di stress cronico e ansia. Il risultato suggerisce che questa integrazione (200 mg, due volte al giorno) può essere utilizzata come regime per ridurre in sicurezza lo stress e l'ansia durante l'intervento di otto settimane. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per stabilire la sicurezza e l'efficacia a lungo termine. Inoltre, in questo studio, i marcatori di stress, i livelli di norepinefrina plasmatica, Acth plasmatico, cortisolo salivare e alfa-amilasi salivare, i punteggi della batteria del test di Ewing e i risultati del test Hrv, non hanno mostrato differenze significative tra i gruppi dopo l’intervento.

Secondo uno studio molto recente, che ha esaminato il ruolo delle piante della tradizione medica cinese nel riparare il danno epatico, migliorare il fegato grasso, regolare l'immunità epatica, anche Gynostemma pentaphyllum sembra avere efficacia nel di migliorare la Nafld, regolando il microbiota intestinale.

Silvia Ambrogio

Bibliografia

  • Targeted modulation of gut microbiota by traditional Chinese medicine and natural products for liver disease therapy. Front Immunol. 2023 Feb 2;14:1086078.
  • The effect of an orally-dosed Gynostemma pentaphyllum extract (ActivAMP®) on body composition in overweight, adult men and women: A double-blind, randomised, placebo-controlled study. J Hum Nutr Diet. 2022 Jun;35(3):583-589.
  • Progress in the Medicinal Value, Bioactive Compounds, and Pharmacological Activities of Gynostemma pentaphyllum. Molecules. 2021 Oct 15;26(20):6249
  • Supplementation with extract of Gynostemma pentaphyllum leaves reduces anxiety in healthy subjects with chronic psychological stress: A randomized, double-blind, placebo-controlled clinical trial. Phytomedicine. 2019 Jan;52:198-205.
  • Gynostemma pentaphyllum Tea Improves Insulin Sensitivity in Type 2 Diabetic Patients. J Nutr Metab. 2013;2013:765383.

 

Top
Questo sito utilizza i cookies, che consentono di ottimizzarne le prestazioni e di offrire una migliore esperienza all'utente. More details…