I meccanismi attraverso i quali operano derivano, probabilmente, dal cambiamento della composizione del microbiota intestinale ospite. Tale azione può migliorare l’integrità della barriera intestinale, riducendo l’endotossina batterica circolante e, in definitiva, l’infiammazione sistemica. Il microbiota intestinale può anche modulare il peptide-1 glucagone-simile (Glp-1), uno dei peptidi enteroendocrini prodotti dalle cellule L nell’intestino, e alterare la secrezione di Glp-1, con conseguente riduzione del tempo di svuotamento gastrico e assunzione di cibo e un aumento della secrezione di insulina.

Inoltre, i probiotici possono agire sui metaboliti derivati ​​dal microbiota, come butirrato e acetato, che sono stati associati a cambiamenti nel metabolismo del glucosio e dei lipidi, nonché alla segnalazione dell’appetito.

Dal 2015 al 2020 sono state condotte sette metanalisi che hanno riportato risultati inconcludenti o modesti in merito agli effetti probiotici sul controllo glicemico e, sebbene le composizioni microbiche fossero simili in termini di generi (principalmente Lactobacillus e Bifidobacterium), le specie e i ceppi differivano e la dose giornaliera variava da 10,6 a 10,19 Cfu nel corso degli studi.

Anche la durata del trattamento variava tra questi studi, così come le caratteristiche dei partecipanti (per esempio, in terapia insulinica o no).

Una revisione del 2021 ha scoperto che i probiotici hanno un effetto benefico sulla glicemia a digiuno negli adulti con diabete di tipo 2 e l’effetto è maggiore in caso di diabete scarsamente controllato e in chi non è in terapia con insulina.

Stessa conclusione per una revisione sistematica e uno studio di metanalisi del 2023, che ha riassunto i dati di 30 studi randomizzati, per un totale di 1.827 individui. I risultati hanno rivelato che l’integrazione probiotica ha ridotto significativamente i livelli di glicemia basale, insulina e HbA1c e i punteggi Homa-Ir nei pazienti con diabete di tipo 2.

Ulteriori analisi hanno mostrato che l'effetto era maggiore nei sottogruppi di caucasici, Bmi basale elevato (≥ 30,0 kg/m 2), probiotici Bifidobacterium e probiotici di tipo alimentare.

Uno studio precedente ha dimostrato che i pazienti con diabete sono caratterizzati da una diminuzione dell’abbondanza di alcuni batteri produttori di butirrato e dall’arricchimento di altre funzioni microbiche che conferiscono riduzione del solfato e resistenza allo stress ossidativo, giustificando quindi perché i Bifidobacterium hanno effetti maggiori rispetto ad altri generi probiotici.

Sempre nel 2023 una revisione sistematica e metanalisi ha messo in luce che l’aggiunta di probiotici alla terapia con metformina è associata a un miglioramento degli esiti del diabete di tipo 2. Già uno studio clinico del 2015 aveva analizzato l’impatto dell’aggiunta di un probiotico alla metformina, dimostrando che questo trattamento combinato allevia significativamente l’intolleranza gastrointestinale e riduce i livelli di glucosio a digiuno rispetto al trattamento con placebo più metformina.

Nonostante un gran numero di revisioni sistematiche, permane comunque incertezza sull’efficacia dell’integrazione con probiotici, prebiotici e simbiotici per la gestione del diabete e sulle stime degli effetti e, più importante, non è stato stabilito se probiotici, prebiotici e simbiotici siano superiori gli uni agli altri per la gestione di questi pazienti e in quali casi.

Silvia Ambrogio

Bibliografia

• Comparative efficacy and safety of probiotics, prebiotics, and synbiotics for type 2 diabetes management: A systematic review and network meta-analysis. 2024, Diabetes and Metabolic Syndrome: Clinical Research and Reviews
• Effects of combined treatment of probiotics and metformin in management of type 2 diabetes: A systematic review and meta-analysis. 2023, Diabetes Research and Clinical Practice
• Probiotics Contribute to Glycemic Control in Patients with Type 2 Diabetes Mellitus: A Systematic Review and Meta-Analysis. Adv Nutr. 2021 May; 12(3): 722–734.
• The effects of probiotics supplementation on glycaemic control among adults with type 2 diabetes mellitus: a systematic review and meta-analysis of randomised clinical trials. Journal of Translational Medicine volume 21, Article number: 442 (2023).