Unilever: stop a pubblicità di alimenti e bevande rivolte ai bambini. Si parte dai gelati

11 Marzo 2020

Basta pubblicità di alimenti e bevande per bambini di età inferiore ai 12 anni nei media tradizionali e sotto i 13 sui social media. Il tutto entro la fine del 2020. Decisione storica quella del colosso anglo-olandese Unilever, in risposta alle crescenti preoccupazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità sull’impennata dei casi di obesità infantile.

Ecco allora che l’azienda ha deciso di controllare con maggiore severità tutta la comunicazione sui propri prodotti rivolti a queste fasce di età, rinunciando anche all’impiego di influencer e testimonial di successo. Lo stesso ricorso a personaggi dei cartoni animati sarà limitato ai prodotti con specifici profili nutrizionali.

Capofila della rivoluzione sarà il settore gelati, a partire da quelli a marchio Wall’s, in Italia Algida. Sarà il primo brand al mondo di gelati con un’etichetta di fiducia (Responsibly made for kids) che ne indica l’impegno a essere pubblicizzati, venduti e sviluppati responsabilmente.

In particolare, entro la fine del 2020 tutti i prodotti di questa linea non dovranno contenere più di 12 grammi di zucchero e 110 kcal a porzione, e saranno riconoscibili per la presenza del logo dell’iniziativa sulle confezioni e sui tabelloni dei gelati nei punti vendita.

 

 

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