Gli esperti lanciano l'allarme sulle carenze di micronutrienti nella popolazione mondiale. Il segnale è scattato dopo la pubblicazione su The Lancet Global Health di uno studio condotto dalla Global alliance for improved nutrition (Gain) e dal Micronutrient forum (Mnf) che, sulla base di un’analisi condotta su dati ufficiali provenienti dalle più diverse aree geografiche, ha evidenziato come oltre la metà dei bambini in età prescolare (6-59 mesi) e oltre i due terzi delle donne in età riproduttiva (15-49 anni) in tutto il mondo presentino una carenza di micronutrienti. Gravi i rischi conseguenti, secondo gli Autori: sistema immunitario compromesso, sviluppo fisico e cognitivo condizionati nei bambini, aumento del rischio di diabete e malattie cardiache.
La sesta edizione di The vitamins: fundamental aspects in nutrition and health (G. Combs, Jr., J. McClung; Academic Press; 774 pp.; €113), offre una visione completa del ruolo essenziale delle vitamine per il nostro organismo, a partire dalle fonti, sino alla descrizione biochimica, al metabolismo e alla loro funzione.
Folato, magnesio e latticini preziosi alleati contro il rischio di sviluppare cancro colorettale. Questi i risultati, pubblicati su Gut, di uno studio osservazionale “a ombrello” che ha preso in esame 80 lavori, tra review e metanalisi, pubblicati in letteratura a partire dal 1980 e sino al 2019 e che coinvolgevano partecipanti non ad alto rischio di tumore intestinale. I nutrienti presi in esame sono stati: vitamine o integratori (magnesio, calcio, acido folico, vitamina A, B, C, E, D, β-carotene e selenio); caffè; tè; pesce e acidi grassi omega-3; latticini; fibre; frutta e verdura; carne e alcol. Sono stati valutati, allo stesso scopo preventivo, anche alcuni farmaci, quali aspirina, Fans e statine.