Pubblicato in Videointerviste
Giovanni Biggio
Professore emerito di Neuropsicofarmacologia
Università degli Studi di Cagliari
Da tempo la nutraceutica fa parte in qualche modo degli strumenti terapeutici del medico, ma fino a pochi anni fa si basava su una conoscenza empirica, orientata dalle osservazioni e dall'esperienza dei clinici, senza il supporto delle evidenze scientifiche. Recentemente però, la tecnologia ha permesso di approfondire le funzioni dei composti nutraceutici, rivelando come a volte siano molto simili a quelle dei farmaci, ma con la capacità di modulare i meccanismi cerebrali in maniera fisiologica. Questo ha aperto la strada a una grande diffusione di questi composti, per cui è ora quanto mai fondamentale una migliore regolamentazione, proprio in virtù dell'opportunità di integrare queste sostanze nella terapia.