In occasione dell’edizione di quest’anno, sarà presentata la Carta dei diritti e dei doveri della persona con obesità, documento sottoscritto dalle principali società scientifiche nazionali che si occupano di obesità e nutrizione e che intende tutelare e responsabilizzare la persona con obesità.

“I diritti umani e sociali delle persone con obesità sono gli stessi delle persone senza obesità” si legge nel programma dell’iniziativa. “Tale dato deve essere considerato obiettivo primario delle azioni di governo a livello nazionale e regionale, che devono considerare l’obesità come malattia”.

In questa edizione, sarà presentata, inoltre, la Campagna “Io vorrei che…”, un’iniziativa congiunta Io-Net, Open Italy (Obesity policy engagement network) e Changing obesity, il cui obiettivo è quello di coinvolgere e sensibilizzare istituzioni, stakeholders e cittadinanza sull’urgenza e la necessità di misure atte a ridurre l’impatto dell’obesità nel nostro Paese.

“In Italia è sovrappeso oltre una persona su tre, obesa una su dieci, diabetica più di una su venti e oltre il 66,4% delle persone con diabete di tipo 2 è anche sovrappeso o obeso”, sottolineano i promotori. “L’obesità è una patologia epidemica e gli interventi di prevenzione, fino a ora, si sono dimostrati inefficaci perché basati sul paradigma della responsabilità personale. In questa ottica il soggetto ingrassa perché non rispetta le regole. Al contrario gli esperti sono concordi sul fatto che l’obesità sia una condizione complessa che deriva dall’interazione di fattori genetici, psicologici e ambientali. In molti casi, purtroppo, la persona con obesità è vittima di stigma sociale e mediatico che finisce per condizionare la propria qualità di vita.

Info per adesione a iniziative sul territorio: www.obesityday.org/