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Obesità: l’aceto di sidro di mele utile nella gestione del peso

22 Aprile 2024

Piccole quantità giornaliere di aceto di sidro mele per 12 settimane aiutano a gestire il peso in caso di sovrappeso/obesità, secondo i risultati di un piccolo studio clinico, pubblicato su Bmj nutrition, prevention & health.

Per un periodo di tre mesi, infatti, il consumo di aceto di sidro mele è stato associato a cali significativi del peso corporeo, dell’indice di massa corporea (Bmi) e dei livelli di glicemia, trigliceridi e colesterolo, portando gli Autori dello studio a suggerirne l’utilità nel trattamento per l'obesità.

Negli ultimi anni, l’aceto di mele è diventato sempre più popolare come rimedio per la perdita di peso tanto che i ricercatori hanno deciso di testarne il potenziale su 120 giovani (46 uomini e 74 donne; età media 17 anni) in sovrappeso o obesi, con un Bmi compreso tra 27 e 34.

I partecipanti sono stati assegnati, in modo casuale, a quattro gruppi. Ai primi tre è stato chiesto di bere aceto di mele una volta al giorno in quantità, rispettivamente, di 5, 10 o 15 ml (acido acetico al 5% diluito in 250 ml di acqua) per un periodo di 12 settimane, di prima mattina, a digiuno. Quelli del quarto gruppo hanno ricevuto un equivalente placebo. L’orario è stato scelto per evitare l’influenza di altri cibi e bevande.

I partecipanti registravano le abitudini alimentari in un diario alimentare, fornendo anche informazioni sull’attività fisica: poche le differenze emerse tra i gruppi emerse durante lo studio su questo fronte.

Rispetto a quelli trattati con il placebo, i bevitori di sidro di mela hanno perso quantità significative di peso e ridotto il loro indice di massa corporea, con maggiori benefici per chi aveva ricevuto la dose più alta di 15 ml. In media, chi aveva bevuto aceto di sidro mele hanno perso 6-8 kg di peso e ha ridotto il Bmi di 2,7-3 punti, a seconda della dose. Con quantità giornaliere di 5 ml il peso medio è sceso da 79 kg a 74 kg, con 10 ml da 79 kg a 72 kg e con 15 ml 77 kg a poco più di 70 kg. Allo stesso modo, il Bmi è sceso, rispettivamente, da quasi 31 a quasi 29, da poco più di 30 a poco più di 27 e da 30 a poco più di 27. Le perdite di peso e la riduzione del Bmi nel gruppo placebo sono state decisamente minori: da poco più di 79 kg a poco meno di 79 per il peso e da 30,7 a 30,6 per il Bmi.

Inoltre, tutte e tre le diverse quantità di aceto di mele sono state associate a riduzioni significative delle misurazioni della vita e dei fianchi e del rapporto massa grassa/massa magra rispetto al placebo. In questo caso, le riduzioni sono state simili indipendentemente dalla dose, suggerendo che l’effetto non dipenda dalla quantità.

Il consumo di aceto di sidro di mele è risultato correlato anche a riduzione di glicemia, trigliceridi e colesterolo, in funzione della dose, con i cali maggiori tra chi ne consumava 15 ml una volta al giorno.

Tra i limiti dello studio riconosciuti dagli Autori, il campione modesto e la breve durata, non sufficiente per valutare possibili effetti collaterali a lungo termine.

“Ma – sottolineano - i risultati suggeriscono che l’aceto di sidro di mele potrebbe essere utile come intervento dietetico nella gestione dell’obesità. Lo studio, inoltre, potrebbe stimolare ulteriori ricerche, spingendo gli scienziati a esplorare i meccanismi sottostanti a tali effetti e a condurre studi simili su altre popolazioni”.

Nicola Miglino

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