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Dieta antinfiammatoria, guida ad alcuni nutrienti di rilievo

13 Dicembre 2021

Selezionare con cura gli alimenti è fondamentale per un piano dietetico antinfiammatorio. Le indicazioni suggeriscono di orientarsi verso il consumo di cibi integrali a base vegetale ricchi di grassi sani e fitonutrienti, mantenendo una risposta glicemica stabile. Alcuni recenti lavori in letteratura ha fatto il punto su specifici nutrienti e alimenti funzionali ad azione antinfiammatoria. Vediamoli in rassegna, partendo dallo zinco, a lungo studiato, grazie alla sua capacità di ridurre le citochine infiammatorie. Uno studio randomizzato, in doppio cieco con placebo su una sua supplementazione (45 mg/die per sei mesi) negli anziani (56-83 anni) ha mostrato una significativa riduzione dei livelli di Pcr, Il-6 e Tnf-α. In un’altra ricerca, condotta in soggetti di età pari o superiore a 40 anni, ha mostrato una diminuzione di Pcr e Il-6 nel plasma. Gli studi condotti fino a oggi suggerisco una correlazione inversa tra livelli plasmatici zinco e Pcr sono inversamente correlati nei pazienti anziani.

Dati interessanti anche su proteine ​​del latte e della soia. In uno studio di intervento clinico acuto randomizzato progettato in crossover, è stato somministrato un pasto misto ricco di grassi con 45 g di proteine ​​del siero di latte a soggetti obesi di età non diabetica (40-68 anni). 

Gli autori hanno osservato una soppressione acuta dei marcatori infiammatori dell'infiammazione di basso grado, compresa l'espressione della proteina chemiotattica 1 dei monociti, nei campioni di sangue dopo un periodo postprandiale di quattro ore. In uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, che ha coinvolto 131 donne sessantenni sane, sono stati valutati gli effetti a lungo termine della proteina di soia (18 g) sui lipidi sierici e sui marcatori infiammatori. I dati hanno mostrato che dopo un anno di integrazione, è stata osservata una significativa riduzione della linea di base di Il-6 rispetto al gruppo di controllo. 

Il numero crescente di studi sugli effetti antinfiammatori e proinfiammatori del latte e dei prodotti lattiero-caseari negli ultimi cinque anni riflette il crescente interesse in quest'area di ricerca. Il loro consumo, finora, non ha mostrato un effetto proinfiammatorio in adulti sani o tra gli adulti in sovrappeso, obesi o con sindrome metabolica o diabete di tipo 2. Inoltre, l'evidenza dell'integrazione a lungo termine ha mostrato un debole effetto antinfiammatorio sia negli adulti sani che in quelli metabolicamente anormali.

Uno degli studi ha riportato una riduzione della Pcr quando si aggiungeva kefir alla dieta per 15 settimane (2 volte/settimana), e un altro studio ha mostrato una riduzione di di marker infiammatori con il consumo di yogurt per nove settimane in donne in premenopausa non obese. In un’altra analisi su donne in premenopausa, l'inclusione di prodotti lattiero-caseari contenenti 800 mg di Ca/die ha ridotto le concentrazioni di Il-6. Pertanto, tra soggetti sani, alcune ricerche suggeriscono che l'inclusione di prodotti lattiero-caseari specifici nella dieta può avere un effetto favorevole a lungo termine sull'infiammazione. 

Tra gli alimenti considerati funzionali spicca il riso nero (Oryza sativa L. var. japonica), un alimento base per le popolazioni asiatiche fin dall'antichità e ben documentato per le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie grazie ai suoi ricchi peptidi funzionali bioattivi. È stato condotto uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, a gruppi paralleli, controllato con placebo con partecipanti di età compresa tra 65 e 75 anni per valutare gli effetti antinfiammatori della rete di peptidi naturali del riso. I dati clinici hanno rivelato che l’integrazione per quattro settimane di questi peptidi (10 g) aiuta a migliorare le performance fisiche misurate da diversi test nelle popolazioni con infiammazione rispetto a gruppo placebo. I livelli alterati di glucosio, Ldl e Hdl associati all'infiammazione sono stati inoltre ripristinati, fornendo i dati sull'efficacia della rete peptidica del riso contro il processo infiammatorio sia in vitro che in contesti clinici.

Silvia Ambrogio

Bibliografia

  • Potential Nutrients from Natural and Synthetic Sources Targeting Inflammaging—A Review of Literature, Clinical Data and Patents. Nutrients202113(11), 4058.
  • Dairy products and inflammation: A review of the clinical evidence. Crit Rev Food Sci Nutr. 2017 Aug 13;57(12):2497-2525.
  • Milk and Dairy Product Consumption and Inflammatory Biomarkers: An Updated Systematic Review of Randomized Clinical Trials. Adv Nutr. 2019 May 1;10(suppl_2): S239-S250.
  • Anti-Inflammatory Diet in Clinical Practice: A Review. Nutr Clin Pract. 2017 Jun;32(3):318-325.

 

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