“Quello che è fondamentale sapere è che ognuno ha il suo grasso perché ognuno ha il suo Dna, ma soprattutto che non tutto il grasso corporeo è nocivo”, sottolinea l’Autore. “Il grasso è stato considerato per molto tempo una sede inerte di conservazione dell’energia, un accumulo da distruggere per essere belli e tornare in forma. Questo approccio è ormai superato. L’attuale ricerca scientifica riconosce al tessuto adiposo un ruolo positivo e protettivo sia nelle donne che negli uomini. Il grasso sano è la culla delle cellule staminali, cellule madri necessarie per il continuo rinnovamento dei nostri organi, ed è anche la sorgente della giovinezza strutturale, estetica, funzionale dell’intero organismo umano. Siamo noi a trasformare il grasso in patologia estetica e funzionale, perché non conosciamo e non apprezziamo questo dono che ci ha fatto la Natura e che ci consente di avere energia biochimica sempre a disposizione, anche al variare della disponibilità del cibo”.
L’obiettivo de libro, dunque, è guidare il lettore in un percorso di conoscenza per riuscire a evitare un eccesso di grasso, così come una sua dannosa riduzione, per vivere in salute metabolica, ormonale e immunitaria.