“La Commissione europea ha recentemente emesso una proposta di regolamento che, se approvata dal Parlamento, vieterebbe l’utilizzo delle piante per il transito intestinale negli integratori alimentari per presunti motivi di sicurezza” sottolinea Ehpm in un video di presentazione della campagna. “Un limite all’uso delle sostanze naturali per la salute, contrario ai princìpi del green deal. La valutazione scientifica alla base della proposta presenta evidenti inesattezze e la procedura è discriminatoria nei confronti del settore degli integratori alimentari. La Commissione ha preso questa decisione sulla base del parere scientifico di Efsa che dovrebbe valutare le sostanze naturali. Il parere, in realtà, è basato su dati ottenuti testando alcune sostanze artificiali purificate e ottenute per sintesi chimica che, tra l’altro, contengono impurità note per essere tossiche. Se il Parlamento europeo approverà il regolamento, non potremo più scegliere per la nostra salute i prodotti naturali ad azione fisiologica per il transito intestinale che usiamo da sempre. Il Parlamento e tutti i cittadini dovrebbero saperlo prima del voto”.