Aglio e cipolla: un estratto contro le infezioni respiratorie

23 Maggio 2023

Estratto di aglio e cipolla per difendersi dalle infezioni delle vie respiratorie. Il suggerimento giunge da uno studio clinico condotto da ricercatori dell’Università di Granada e pubblicato su Nutrients.

Lo studio, controllato, randomizzato, in doppio cieco, a due gruppi paralleli, ha coinvolto 65 volontari over 65 di una struttura residenziale di Granada, divisi in due bracci: 33 nel gruppo attivo e 32 in quello di controllo. Il prodotto attivo conteneva estratto concentrato di cipolla (86 mg) standardizzato in composti organosulfurei derivati ​​dalla propiina (10 mg per capsula), aglio in polvere (14 mg) e cellulosa microcristallina fino a 450 mg, mentre il prodotto placebo conteneva solo 450 mg di cellulosa microcristallina. Il trattamento, con monosomministrazione giornaliera, è stato seguito per 36 settimane. Endpoint primario: incidenza di malattie respiratorie di origine infettiva, principalmente malattie simil-influenzali, raffreddore e Covid-19.

Ogni 28 giorni venivano monitorati: tosse, febbre, congestione nasale, mal di gola, cefalea, dolore osseo, affaticamento, dolore toracico, difficoltà respiratorie, perdita dell'olfatto/gusto, nausea, diarrea, mancanza di appetito e insonnia. Inoltre, durante l'intervento sono stati tenuti sotto osservazione l'assunzione di farmaci e la comparsa di malattie concomitanti. La gravità degli eventi è stata analizzata contando il numero di sintomi manifestati da ciascun volontario e valutandone la durata.

Nel gruppo di trattamento si è registrato un’incidenza inferiore di sintomi rispetto ai controlli, con differenze statisticamente significative per tosse, dolore osseo, stanchezza, dispnea e inappetenza. La stessa gravità degli episodi è risulta significativamente inferiore nel gruppo attivo: numero di episodi e durata inferiori, rispettivamente, di 3,2 e 3,5 volte.

Le possibili spiegazioni, a giudizio degli Autori, risiedono in un possibile effetto sinergico. Da una parte, l’alliiina, composto sulforganico presente nell’aglio noto per le sue proprietà antinfiammatorie. Dall’altra, nella cipolla, i derivati ​​della propiina, come tiosolfinati e tiosolfonati composti con interessanti attività antimicrobiche, antinfiammatorie o antitumorali.

“Sebbene non vi siano prove in letteratura sulla capacità della propiina di prevenire processi infettivi nell'uomo, molti studi preclinici supportano i nostri risultati”, concludono gli Autori. “Diversi studi con questi derivati ​​sono stati condotti su animali da allevamento, dimostrando effetti protettivi contro le infezioni. Inoltre, questi composti hanno dimostrato di modulare il microbiota intestinale negli animali acquatici e terrestri, promuovendo lo sviluppo di batteri lattici a scapito dei batteri enteropatogeni, migliorando così l'immunità dell'ospite, mantenendo l'omeostasi intestinale e inibendo l'infiammazione”.

Nicola Miglino

 

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