Ecco così che un team di ricercatori, coordinati dal National Institute of Nutrition di Hanoi, ha voluto verificare gli effetti della somministrazione giornaliera di un probiotico contenente L. casei Shirota su 1003 bambini. Un gruppo attivo (n=510) ha ricevuto 65 ml/die di latte fermentato contenente almeno 6,5 miliardi di LcS per 12 settimane, mentre il gruppo di controllo (n = 493) nulla. L'incidenza di stipsi, diarrea, infezioni delle vie respiratorie e la valutazione antropometrica (peso, altezza, circonferenza braccio) sono state rilevate a inizio studio e poi a 4, 8, 12 settimane e dopo un follow-up di 28 giorni.

Alla fine delle 12 settimane, il gruppo “probiota”, confrontato con il gruppo di controllo, ha registrato una netta riduzione dell’incidenza di stipsi, diarrea e infezioni respiratorie, rispettivamente, -72%, -40%, -42%. Nessun effetto, invece, sulla durata degli episodi diarroici e infettivi. Sempre nel gruppo attivo, poi, si è registrato maggior incremento di peso e altezza.

“Dai nostri dati emerge come la somministrazione giornaliera di latte fermentato con LcS per 12 settimane consecutive consenta una significativa riduzione dell'incidenza di stipsi in questa fascia di popolazione. Per quanto riguarda la diarrea, LcS già in studi precedenti aveva mostrato la capacità di modulare positivamente il microbiota intestinale e i nostri risultati evidenziano un effetto protettivo sull’incidenza degli episodi. Vi è poi un’azione profilattica anche sulle infezioni: altre ricerche hanno messo in evidenza la capacità di LcS di potenziare l’azione dei linfociti T natural killer e sarà bene proseguire gli studi su questo fronte. Anche i parametri antropometrici sono migliorati, benché vada considerato che comunque il gruppo “Probiota” era formato da bambini di circa tre mesi più giovani dei controlli. Si può dunque concludere, in base ai nostri risultati, che il consumo abituale di latte fermentato contenente LcS sia in grado di prevenire episodi di stispi o di carattere infettivo e  può essere utile per prevenire la diarrea e migliorare lo stato nutrizionale”.