Maculopatia: antiossidanti utili anche in fase avanzata

23 Settembre 2024

Assumere regolarmente un integratore contenente vitamine e minerali antiossidanti rallenta la progressione della degenerazione maculare senile secca (Amd) in fase avanzata, aiutando i pazienti a preservare la visione centrale. A evidenziarlo, una nuova analisi dello studio Areds, che, in origine, aveva scoperto come una formula di integratore contenente antiossidanti (vitamina C, E e beta-carotene), insieme a zinco e rame, fosse in grado rallentare la progressione dell'Amd in fase intermedia. Lo studio Areds2 successivo, mostrò  che la sostituzione del beta-carotene con gli antiossidanti luteina e zeaxantina, era in grado di migliorare l'efficacia della formula, garantendo maggiore sicurezza. Nessuno dei due studi, però, dava risultati interessanti sulla malattia in fase avanzata

Nella forma secca di Amd, si verifica una lenta e progressiva alterazione della retina esterna (fotorecettori e cellule dell’epitelio pigmentato retinico) con conseguente evoluzione verso le forme più severe della patologia come l’atrofia geografica. La forma neovascolare o “umida”, invece, è caratterizzata dallo sviluppo di neovasi a sede maculare che destrutturano il normale profilo retinico e che determinano un improvviso deficit visivo.

Le analisi originali non tenevano conto di un fenomeno, nella forma secca dell'Amd, chiamato "risparmio foveale". Mentre tutte le regioni della retina sono sensibili alla luce, la regione che ci dà la visione centrale con la massima acuità è chiamata fovea. Molte persone con Amd secca sviluppano prima un'atrofia geografica al di fuori di questa regione foveale e perdono la visione centrale solo quando le regioni di atrofia geografica si espandono nell'area foveale.

Nella loro nuova analisi, i ricercatori hanno esaminato le scansioni retiniche originali dei partecipanti agli studi Areds (totale 318 partecipanti, 392 occhi) e Areds2 (totale 891 partecipanti, 1.210 occhi) che hanno sviluppato Amd secca, calcolando la posizione e il tasso di espansione delle loro regioni di atrofia geografica. Per chi aveva sviluppato atrofia geografica nell’area foveale, gli integratori hanno avuto scarsi benefici. Ma per la maggioranza che ha sviluppato atrofia geografica lontano dalla fovea, gli integratori hanno rallentato il tasso di espansione verso la fovea di circa il 55% in una media di tre anni.

“La nostra visione centrale è essenziale per attività come la lettura e la guida”, sottolinea Tiarnan Keenan, del National eye institute afferente agli Nih e autore principale dello studio. “Dato che ci sono poche opzioni terapeutiche per le persone con Amd secca in fase avanzata per mantenere o ripristinare la vista, l'integrazione di antiossidanti è un semplice passaggio che può rallentare la perdita della vista centrale. L’obiettivo, ora, è confermare questi risultati in uno studio clinico dedicato ".

Nicola Miglino

 

 

 

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