Uno degli effetti più convincenti è quello ipoglicemizzante, che deriva dal riscontro di una prevalenza di diabete significativamente inferiore in una comunità che consumava solo questo latte nel Rajasthan, in India, rispetto a un'altra vicina che non si consumava.
Decine di studi clinici hanno, inoltre, confermato questi effetti antidiabetici. Tra i tanti, uno del 2005, condotto in India su pazienti con diabete di tipo 1, ha dimostrato che il consumo regolare di latte di cammello (circa 500 ml al giorno) ha portato a una riduzione dei livelli di insulina necessaria e a un miglioramento del controllo glicemico. Dopo un periodo di trattamento di circa sei mesi, i pazienti hanno mostrato una riduzione media del 30% nella quantità di insulina somministrata. Il latte di cammello contiene proteine che mostrano un'attività simile a quella dell'insulina. Alcuni ricercatori ritengono che queste proteine possano attraversare la barriera intestinale senza essere completamente degradate, migliorando così l'efficacia del latte nel regolare i livelli di zucchero nel sangue. Nel 2017, una revisione sistematica ha dimostrato gli effetti favorevoli del latte di cammello sul diabete mellito riducendo la glicemia, diminuendo la resistenza all'insulina e migliorando i profili lipidici.
Nella maggior parte delle sperimentazioni cliniche, la dose raccomandata era di 500 mL/die e i tempi di trattamento di tre mesi. Nel 2024, una revisione sistematica e metanalisi ha esaminato la dimensione dell'effetto dell'assunzione di questo latte sui parametri dell'omeostasi del glucosio nei pazienti con diabete confermando quanto già visto in precedenza.
Nel 2021 è stata condotta anche una revisione sistematica degli studi per determinare l'associazione del consumo di latte di cammello con molteplici malattie del fegato. È stato valutato l'impatto del latte di cammello sui parametri di laboratorio correlati a disturbi epatici come epatite virale, steatosi epatica non alcolica, cirrosi e carcinoma epatocellulare. Il consumo di latte di cammello è stato accompagnato dalla modulazione dei valori di gamma-glutamil transferasi sierica, aspartato aminotransferasi e alanina aminotransferasi in persone a rischio di malattia epatica, mentre nei pazienti con malattia epatica cronica si sono riscontrati bassi tassi di mortalità e una ridotta progressione verso la cirrosi.
Nello stesso anno, questo latte è stato protagonista di uno studio condotto su adolescenti in sovrappeso o obesi con sindrome metabolica. I ragazzi hanno assunto 250 cc al giorno di latte di cammello fermentato per 8 settimane e, dopo 4 settimane di intervallo, yogurt vaccino diluito per lo stesso periodo. Dopo ogni periodo, sono stati valutati gli enzimi epatici, le misurazioni antropometriche e i lipidi sierici riscontrando, rispetto allo yogurt vaccino diluito, una diminuzione dei livelli di aspartato aminotransferasi (AST), alanina aminotransferasi (ALT) e del rapporto AST/ALT.
Nonostante i suoi profondi benefici nutrizionali e per la salute, i prodotti alimentari derivati dal latte di cammello sono ancora molto limitati rispetto al latte bovino e le differenze nella composizione rendono i processi di produzione dei prodotti a base di latte bovino inadatti ai prodotti a base di latte di cammello.
Silvia Ambrogio
Bibliografia
- Camel milk: A review of its nutritional value, heat stability, and potential food products. Food Res Int. 2022 Mar; 153:110870.
- Effect of Camel Milk on Glucose Homeostasis in Patients with Diabetes: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials Nutrients 2022, 14(6), 1245
- Camel milk protectiveness toward multiple liver disorders: A review. Front Nutr. 2022 Sep 15; 9:944842.
- Medical benefits of camel's milk: A comprehensive review. J Pak Med Assoc. 2021 Mar;71(3):933-937.
- Camel Milk Has Beneficial Effects on Diabetes Mellitus: A Systematic Review. Int J Endocrinol Metab. 2017 Mar 11;15(2): e42150.