Con l’impiego di Omega-3 aumenta il rischio di fibrillazione atriale (Fa) nei pazienti dislipidemici o già cardiopatici. Questo il responso di una metanalisi di trial clinici randomizzati pubblicata nei giorni scorsi sull’European heart journal - Cardiovascular pharmacotherapy, rivista della Società europea di cardiologia.
La nutraceutica va rivelandosi un approccio promettente al trattamento dell’Adhd (Disturbo da deficit di attenzione/iperattività), soprattutto nell’ottica di una integrazione con le strategie terapeutiche oggi disponibili. Queste le conclusioni di una revisione della letteratura condotta da un gruppo di ricerca italiano e pubblicato recentemente su Nutrients. Ne abbiamo parlato con due delle Autrici, Eleonora Rosi e Silvia Grazioli, del Laboratorio di Psicopatologia dello sviluppo, Irccs E. Medea, Bosisio Parini (Lc).