“L’obiettivo è raccogliere informazioni relative a dieta, abitudini e altre caratteristiche individuali, al fine di individuare profili nutrizionali e stili di vita come fattori di rischio delle malattie cronico-degenerative e in particolare di alcuni tipi di tumore, diabete e patologie cardiovascolari”, spiega Sabina Sieri dell’Unità di epidemiologia e prevenzione Int e responsabile del progetto. “Le informazioni raccolte permetteranno di sviluppare indicatori di stili di vita salutari con i quali sarà possibile prevenire l’insorgenza di malattie. Va infatti sottolineato che in questo studio non chiederemo alle persone di cambiare le loro abitudini, ma individueremo quali, tra quelle descritte, sono maggiormente in grado di preservare la salute per lungo tempo”.
Inizialmente, i volontari saranno invitati a iscriversi allo studio tramite i canali divulgativi di Esselunga. I partecipanti risponderanno ad alcuni questionari elaborati dai ricercatori dell’Int riguardanti, tra l’altro, alimentazione, stato riproduttivo e attività fisica e avranno accesso a una serie di contenuti informativi utili per il benessere di tutta la famiglia come newsletter, videoconferenze e ricette salutari. Nel corso degli anni i ricercatori di Int monitoreranno lo stato di salute dei partecipanti tramite l’invio di questionari.
«È importante rendere le persone maggiormente informate e consapevoli del ruolo primario delle abitudini alimentari, e non solo, nella prevenzione delle malattie, incluse quelle oncologiche”, sottolinea Giovanni Apolone, direttore scientifico Int. “Crediamo nel potenziale della ricerca partecipativa e questo nuovo progetto ci permette di proseguire il lavoro iniziato dall’Istituto nell’ambito del vasto studio Epic, in corso da oltre 25 anni per valutare il legame tra alimentazione e cancro”.
Come partecipare al progetto
Dal 27 febbraio, i clienti Esselunga sono invitati a partecipare al progetto di ricerca attraverso la newsletter e un leaflet ad hoc distribuito all’interno dei negozi Esselunga presenti sul territorio nazionale. Per aderire è sufficiente entrare in www.yougoody.it o scannerizzare il QR code presente nel leaflet. I volontari che danno il loro consenso potranno accedere, tramite un account individuale, alla piattaforma che l’Istituto nazionale dei tumori di Milano metterà a disposizione per la compilazione dei questionari. I partecipanti saranno invitati a compilare diversi questionari nel corso del tempo. Le abitudini alimentari e i fattori di rischio verranno misurati più volte nell’arco della durata del progetto, al fine di osservare e valutare come eventuali cambiamenti nei comportamenti modifichino lo stato di salute. Esselunga non avrà alcun accesso ai dati personali dei partecipanti, che saranno trattati solo dai ricercatori dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano.