“Con l’inaugurazione del centro di nutrizione clinica, il dipartimento e la Fondazione sottolineano la grande attenzione che intendiamo dare al benessere alimentare e allo stato nutrizionale del paziente”, sottolinea Sergio Alfieri, direttore del dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche addominali ed endocrino-metaboliche al Gemelli, cui afferisce il nuovo centro. “L’alimentazione, intesa sia come educazione a una corretta dieta nella prevenzione delle malattie, che come correzione della malnutrizione nei pazienti neoplastici e non, come prescrizione dieto-terapica nella preparazione agli interventi chirurgici e come strategia di trattamento delle malattie infiammatorie croniche non solo digestive, rappresenta un irrinunciabile strumento terapeutico”.
Nella malnutrizione per difetto, al Gemelli sono già attivi da un anno ambulatori che si occupano di pazienti oncologici in percorso di cura radioterapico, di quelli affetti da patologie epatiche, malattie infiammatorie intestinali e malattie gastro-intestinali rare. “A breve, inoltre, in questi nuovi locali, apriremo ambulatori dedicati ai tumori testa collo e del pancreas, di cui Fondazione Policlinico Gemelli è uno dei centri di riferimento in Italia”, sottolinea Maria Cristina Mele, responsabile della Uoc di Nutrizione Clinica del Gemelli.
Sul fronte malnutrizione per eccesso, l’ambulatorio di medicina bariatrica assiste i chirurghi nel percorso multidisciplinare per la cura delle gravi obesità, preparando i pazienti all’intervento chirurgico e seguendo il percorso post operatorio con supporto medico-nutrizionale-psicologico. “Presso i nostri ambulatori si effettuano visite e si infondono sostanze terapeutiche per il controllo degli stati carenziali che possono derivare dagli interventi bariatrici”, spiega Amerigo Iaconelli, direttore della Uosd Medicina bariatrica del Gemelli.
All’interno dei nuovi ambulatori, infine, si colloca anche un centro di ricerca innovativo del Cemad (Centro malattie apparato digerente). “La nutrizione clinica ha il suo cardine nell’apparato digerente, pertanto è naturale che il Cemad entrasse in sinergia strettissima con i nuovi ambulatori attraverso questo centro di ricerca, dotato delle più moderne attrezzature, che si occuperà di nutrizione clinica applicata”, dice Antonio Gasbarrini, direttore della Uoc di Medicina interna e Gastroenterologia del Gemelli. “Sarà un vero e proprio laboratorio traslazionale che, partendo da studi su modelli cellulari, proseguirà questi filoni di ricerca sul paziente. In particolare, andremo a testare l’importanza della nutrizione nella modulazione del microbiota intestinale e della barriera intestinale, ma anche il suo impatto sul sistema immunitario”.
I lavori di ristrutturazione del nuovo centro del Gemelli sono stati realizzati grazie alla donazione su tecnologia blockchain, la prima di questa natura per un ospedale italiano, a parte di Binance Charity, la fondazione senza scopo di lucro di Binance, il principale ecosistema e fornitore di infrastrutture e servizi blockchain al mondo. (n.m.)