Un aumento del 36% dei sintomi associati a disturbi alimentari e boom di ricoveri, in salita del 48%, in periodo di pandemia. Questo l’effetto domino che Covid-19 ha generato in pazienti con disturbi alimentari, tra cui bulimia, anoressia nervosa e altre patologie cibo-correlate.
In collaborazione con Pharmanutra
La stanchezza fisica e mentale viene identificata con il termine di astenia (dal greco, privo di forze) ed è caratterizzata da perdita di energia, debolezza, irritabilità e ansia.
Le cause che portano a questa condizione possono essere varie, tra le quali:
- periodi di stress;
- stili di vita irregolari;
- diete non equilibrate;
- cambio di stagione;
- invecchiamento;
- sonno irregolare;
- attività sportiva intensa.
Quale ruolo, per la nutraceutica, in caso di infezioni virali? Argomento di forte dibattito in questi due anni di pandemia e che ha indotto Alberto Martina, medico, ricercatore e docente a contratto in diversi master dedicati al tema dell’integrazione, a raccogliere le più recenti evidenze in “Infezioni virali e nutraceutica” (Ed. Minerva Medica; 25 €).
Pubblicata di recente su Nutrients, da parte di un gruppo interdisciplinare di clinici italiani, una review mirata a raccogliere le principali evidenze sugli effetti immunomodulanti della vitamina D e le possibili implicazioni su comparsa ed evoluzione di malattie immunomediate.