“Scrivere di nutraceutica e virus rappresenta oggi più che mai un esempio di come la medicina stia evolvendo sempre più verso forme di competenze integrate, offrendo ai medici e ai farmacisti nella loro attività di consiglio non prescrittivo, una serie di suggerimenti e di novità di recente o recentissima apparizione, utili in chiave preventiva o di recupero post-infettivo”, sottolinea l’Autore.
“Terminata l’epoca del “farmacocentrismo” è opportuno svolgere una serie di riflessioni sul ruolo dei nutraceutici per la nostra salute e per il nostro benessere, oggi più che mai minacciati. Gli ovvi destinatari del volume sono dunque il medico e il farmacista. Per quanto riguarda i medici, nell’ambito della valutazione clinica generale degli individui e dei pazienti e di un possibile co-trattamento inclusivo della componente nutraceutica nelle diverse fasi; per i farmacisti, invece, nel complesso lavoro di consiglio e di supporto che l’evento pandemico ha richiesto e richiede tuttora, legato alla cosiddetta trasformazione delle farmacie in “hub” sociale e di servizio, accanto alla specifica competenza nel settore cardine dell’integrazione nutraceutica”.