“Il progetto Gemelli health system rappresenta uno dei temi cardine per la salute umana attuale: quello della nutrizione”, dice Giovanni Raimondi, presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs. “In pratica si tratta di superare il concetto della supplementazione alimentare a favore di miscele nutrienti appositamente studiate e realizzate per esigenze specifiche e condizioni individuali di carenza o aumentato fabbisogno”.
Giammaria Giuliani, membro del consiglio di amministrazione della Giuliani SpA, commenta: “Siamo molto contenti di investire sulla competenza di Gemelli health system e quindi su quanto rappresenta dal punto di vista scientifico la Fondazione Gemelli nel suo insieme. Abbiamo sempre sostenuto progetti innovativi, a forte componente di ricerca, un aspetto che abbiamo ritenuto altamente qualificante nella proposta Ghs”.
Gaetano Colabucci, nuovo Amministratore delegato di Gemelli health system precisa: “Siamo certi che l’unione delle nostre competenze potrà rappresentare una tappa significativa per l’affermazione della terapia nutrizionale. Grazie al contributo di Giuliani in termini di esperienza e know-how manageriale e organizzativo, pazienti, famiglie, medici, farmacisti e caregiver, riceveranno un’informazione completa sui nuovi Afms, studiati ad hoc sia come prevenzione sia come coadiuvanti per le cure”.
“Muovendo dal concetto di terapia personalizzata sull’esigenza individuale”, afferma Enzo Lucherini, chiamato alla presidenza della società e precedentemente Direttore generale di Gemelli health system, “e studiata incrociando i dati genetici e le manifestazioni delle patologie per ciascun individuo, si punta a ottenere trattamenti su misura per il singolo e più efficaci: è la medicina di precisione, da sempre un obiettivo di Gemelli. Oggi il nostro studio su miscele di macro e micronutrienti punta a ottenere un risultato analogo: la nutrizione di precisione. Siamo partiti dalle malattie rare per estendere il campo di applicazione a una molteplicità di situazioni di fragilità nutrizionale”.
Alla Direzione Scientifica, nel nuovo assetto di Ghs, Antonio Gasbarrini, direttore del dipartimento Scienze mediche e chirurgiche del Policlinico universitario A. Gemelli Irccs: “Sappiamo che in medicina c’è un motore fondamentale che garantisce la salute, ed è quello dell’aspetto nutrizionale. Sappiamo che ciò che entra nel nostro apparato digerente viene metabolizzato, rianalizzato, ri-assemblato e poi distribuito ai vari tessuti, quindi il nostro intestino, e in particolare questo organo nuovo che si chiama microbiota e che vive al suo interno ha un ruolo fondamentale sia per potenziare il sistema immunitario sia per permetterci l’assorbimento del cibo. Una formulazione di micro e macronutrienti davvero mirata è in grado di colmare i deficit nutrizionali che si riscontrano spesso nelle persone con patologie rare. Ma si tratta di un elemento importante anche per un vasto gruppo di malattie o condizioni particolari per le quali stiamo disegnando formulazioni ad hoc”.