Un elemento chiave di questo lavoro è che è stato in grado di seguire nel tempo gli stessi soggetti; lo studio ha anche controllato i fattori alternativi che possono influire sul benessere mentale, come età, istruzione, reddito, stato civile, condizione lavorativa, stile di vita e salute, nonché il consumo di altri alimenti come pane o prodotti caseari.
La ricerca ha dimostrato che esiste una correlazione positiva tra la quantità di frutta e verdura consumata e il benessere mentale auto-riferito delle persone. In particolare, i risultati indicano che mangiare solo una porzione extra di frutta e verdura al giorno potrebbe avere un effetto equivalente sul benessere mentale di circa 8 giorni extra di camminate al mese (per almeno 10 minuti alla volta).
È risaputo che un regolare consumo di frutta e verdura è in grado di giovare alla salute fisica.
E recentemente, aggiungono gli autori, alcuni studi hanno suggerito che potrebbe anche procurare vantaggi al benessere psicologico. Saranno necessari ulteriori studi per dimostrare la relazione causa-effetto, ma i risultati sono chiari sin da ora: le persone che mangiano più frutta e verdura riportano un livello più alto di benessere mentale e soddisfazione della vita rispetto a quelli che mangiano meno.
Nella realtà, nonostante gli incoraggianti risultati in termini di conquista di benessere fisico e psicologico, la stragrande maggioranza delle persone nel Regno Unito continua a consumare meno delle desiderabili cinque porzioni di frutta e verdura al giorno.