“Nonostante sia considerato dagli esperti il regime dietetico più salutare e sostenibile, una serie di studi recenti dimostra che, negli ultimi anni, meno del 50% degli italiani segue regolarmente la Dieta mediterranea”, spiega Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva. “Poiché il connubio tra pane fresco e olio extra vergine d’oliva è la sintesi migliore di questo modello alimentare, ci sembra giusto riproporre la merenda della tradizione per ricordare i fondamentali del mangiare sano e gustoso tipico della Dieta mediterranea”.
“Pane e olio è una pietanza adatta a ogni momento della giornata, a tutte le tasche, a tutti i gusti e che mette d’accordo tutti gli italiani, da Nord a Sud”, ricorda Palmino Poli, presidente di Aibi.
Per promuoverne i benefici Assitol e Aibi, in collaborazione con l’Università di Napoli “Federico II”, hanno predisposto l’opuscolo informativo “Pane&Olio – Gustiamoci la salute
Presentato alcuni mesi fa all’Aeroporto di Napoli, in un evento-omaggio agli studi che Ancel Keys compì in Campania negli anni Cinquanta, il libretto sottolinea le qualità nutrizionali di questa “unione” alimentare. In particolare, i carboidrati complessi del pane, meglio se integrale per la presenza di fibre, forniscono energia di facile assimilazione, mentre l’olio d’oliva, ricco di grassi vegetali e polifenoli, riduce l’incremento della glicemia legato al pane, regalando all’organismo le sue proprietà antiossidanti.
Così conclude la nota congiunta delle due associazioni: “Le variazioni sul tema sono praticamente infinite. Grazie alle 500 cultivar di olio e ad altrettanti tipi di pane, è infatti possibile coniugare sapori e profumi diversi, creando così uno spuntino sempre nuovo. Con l’aggiunta del pomodoro, altro grande classico della Dieta mediterranea, pane e olio diventa la colazione ideale per l’estate, leggera e con il giusto apporto energetico. Se poi si coniuga a questa base anche il pesce azzurro, ricco di Omega 3, come le alici, si ottiene un pasto veloce che sostituisce il pranzo o la cena”.