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β-glucani di avena, fibre preziose per il controllo della risposta glicemica

23 Novembre 2022

Il β-glucano, una fibra alimentare viscosa solubile che si trova naturalmente nell'avena e nell'orzo, ha diversi effetti fisiologici benefici e ben studiati che includono la riduzione sia delle risposte glicemiche post-prandiali che del colesterolo sierico.

La capacità del β-glucano di ridurre la risposta glicemica post-prandiale è stata stabilita nel 2020 da una revisione del gruppo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) che ha concluso che è necessario mantenere un rapporto di 4 g di β-glucano di avena o di d'orzo per 30 g di carboidrati disponibili per ottenere una riduzione significativa di questo parametro. Una revisione successiva lo ha confermato: i β-glucani di entrambi i cereali hanno ridotto significativamente la risposta glicemica dopo pasto in tutti gli studi che hanno utilizzato dosi maggiori di 4 g/30 g di carboidrati netti.

Un paio di anni prima si era visto, però, che l'aggiunta da 1,7 g a 2,5 g di β-glucano di avena ogni 30 g di carboidrati netti all'avena istantanea o a un muffin si era dimostrata comunque utile per ridurre la risposta glicemica del 16% e del 24% a seconda della dose utilizzata.

Pertanto, la quantità di β-glucano di avena richiesta per ottenere una riduzione clinicamente significativa delle risposte glicemiche post-prandiali non è ancora chiara.

Inoltre, sia l'Efsa che altri Autori hanno incluso studi che utilizzano avena o chicchi d'orzo, fiocchi o farina come fonti di β-glucano e va ricordato che ogni grammo di β-glucano nell'avena e nell'orzo, rispettivamente, è accompagnato da circa 13 g e circa 11 g di carboidrati disponibili il cui effetto sulle risposte glicemiche e insulinemiche è influenzato in larga misura dalla cottura e dalla lavorazione, creando quindi confusione nei dati.

Una recente revisione sistematica e metanalisi di studi sull'alimentazione, che ha incluso 103 confronti di alimenti e pasti per un totale di 538 partecipanti, ha mostrato che il β-glucano di avena riduce il glucosio e l'insulina post-prandiale rispettivamente del 23 e del 22% e i picchi incrementali (iPeaks) del glucosio e dell’insulina rispettivamente del 28 e del 24%. 

La dose di β-glucano di avena, il suo peso molecolare, il consumatore, la forma alimentare utilizzata e la durata dello studio sono stati modificatori dell'effetto di riduzione che si è ottenuto per entrambi i parametri considerati. Sono state trovate risposte dose-dipendenti lineari significative per tutti gli endpoint, con ogni g di β-glucano di avena ogni 30 g di carboidrati netti, mentre le relazioni dose-risposta per la risposta glicemica sono diventate più ripide all'aumentare del peso molecolare del β-glucano di avena con un impatto minimo quando il Pm era inferiore a 300 kg/mol e massimo quando era superiore a 1.000 kg/mol. Tutti i risultati erano simili nei partecipanti con e senza diabete.

Allo stato attuale della ricerca è quindi ben dimostrato che il β-glucano nell'avena porti a una riduzione clinicamente significativa delle risposte glicemiche post-prandiali a condizione che venga fornita una quantità sufficiente di β-glucano e che questo sia ad alto peso molecolare.

Ancora da capire nel dettaglio invece quanto i risultati ottenuti dipendano dagli alimenti commerciali contenenti avena come fonte di β-glucano, a causa della presenza di altri nutrienti (carboidrati netti, proteine ​​e grassi), e dalle differenze nella lavorazione degli alimenti stessi.

Silvia Ambrogio

Bibliografia

  • The effect of oat β-glucan on postprandial blood glucose and insulin responses: a systematic review and meta-analysis. European Journal of Clinical Nutrition volume 75, pages 1540–1554 (2021).
  • Efsa panel on dietetic products, nutrition and allergies (Nda scientific opinion on the substantiation of health claims related to beta-glucans from oats and barley and maintenance of normal blood Ldl-cholesterol concentrations (ID 1236, 1299), increase in satiety leading to a reduction in energy intake (ID 851, 852), reduction of post-prandial glycaemic responses (ID 821, 824), and “digestive function” (ID 850) pursuant to Article 13(1) of Regulation (EC) No 1924/2006. Efsa J. 2011; 9:2207.
  • Effect of adding oat bran to instant oatmeal on glycaemic response in humans - a study to establish the minimum effective dose of oat beta-glucan. Food Funct. 2018;9:1692–1700.
  • The importance of molecular weight in determining the minimum dose of oat β-glucan required to reduce the glycaemic response in healthy subjects without diabetes: a systematic review and meta-regression analysis. Eur J Clin Nutr. 2022 Jun 29.
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