Ne abbiamo parlato con Maria Daglia, docente di Chimica degli alimenti alla Federico II e coordinatrice della ricerca.
P.ssa Daglia, innanzitutto che tipo di sostanza è la propoli?
Si tratta di una miscela eterogenea molto complessa di natura resinosa, raccolta dalle api da gemme, essudati e foglie di piante di diverse specie, che svolge un ruolo importante nell'immunità della colonia e nella difesa diretta dell’alveare contro agenti patogeni.
Qual è la sua composizione?
La propoli grezza è costituita per il 50% da resina, per il 30% da cere, oli essenziali per il 10%, polline per il 5% e altri composti inorganici e organici quali sali minerali, enzimi, acidi fenolici, flavonoidi, terpeni e stilbeni.
E la sua tradizione d’uso?
Per le sue proprietà antimicrobiche, antiossidanti, antinfiammatorie e immunomodulanti, è stata impiegata, fin dai tempi più antichi, in molte medicine tradizionali per il mantenimento della salute a livello gastrointestinale, epatico e respiratorio e come cicatrizzante e riepitelizzante.
Qual è stato l’obiettivo del vostro studio?
Abbiamo valutato l'efficacia di un trattamento locale con uno spray orale a base di propoli M.E.D. nella riduzione della sintomatologia associata alle infezioni lievi del tratto respiratorio superiore. La propoli impiegata in questo studio è un estratto di propoli di tipo europeo derivata dal pioppo, particolarmente innovativo in quanto presenta un contenuto polifenolico standardizzato. Si tratta di un prodotto italiano ottenuto utilizzando il metodo brevettato Multi dinamic extraction, che permette di ovviare a un problema tipico degli estratti di propoli, che consiste nell’estrema variabilità nella composizione chimica, che spesso ne limita l’uso nei farmaci e negli integratori alimentari, poiché rende variabile e non riproducibile anche la loro efficacia.
Quale il disegno?
È stato condotto uno studio clinico monocentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo a bracci paralleli.
Che risultati avete potuto osservare?
L’applicazione di 12-24 mg al giorno di polifenoli da propoli M.E.D., a composizione costante, somministrati attraverso uno spray orale per la durata di tre giorni si è dimostrata in grado di alleviare i sintomi più comuni delle infezioni respiratorie del tratto superiore, sia di natura batterica sia di origine virale, quali mal di gola, disfonia, gonfiore e arrossamento della gola, rispetto al gruppo placebo, in cui dopo tre giorni, l'incidenza della remissione dei sintomi si è rivelata statisticamente inferiore. Ciò significa che nella popolazione adulta studiata, nella quale la guarigione da sintomi di lieve entità si verificava comunemente dopo cinque giorni, a seguito del trattamento è stato registrato un anticipo di due giorni nella remissione o diminuzione dei sintomi. Inoltre, questo studio ha confermato la sicurezza della propoli poiché nessun soggetto ha riportato eventi avversi correlati al trattamento e tutti i soggetti hanno considerato l’applicazione di spray orale ben tollerata.
Quali conclusioni se ne possono trarre e quali gli obiettivi prossimi futuri per la ricerca?
Lo spray orale di propoli M.E.D. può essere utilizzato per migliorare i sintomi delle infezioni alle vie aeree superiori di lieve entità in un numero inferiore di giorni in assenza di un trattamento farmacologico, che, come è noto, non è privo di effetti secondari. Per quanto riguarda le ricerche future, poiché la propoli è caratterizzata da molteplici attività salutistiche, stiamo intraprendendo studi per dimostrare le proprietà protettive a livello gastrointestinale dello stesso estratto.
Nicola Miglino