Parliamo dei germogli, su cui sta puntando Luigi Valente, un giovane imprenditore, agronomo con in passato in alcune grandi cucine stellate italiane, che, insieme a Nicola Tortora e Ludovico Cerroni, tutti under 30 ed esperti di tecnologie alimentari, ha fondato Germina, una startup a Campagnano Romano nata con l'obiettivo di proporre un'alternativa sostenibile nel panorama già così ampio del cibo salutista.
"I germogli sono il valore aggiunto che alza il livello di un piatto e sta crescendo l'attenzione nei confronti di questo prodotto come un super food grazie agli elevati elementi nutritivi concentrati, dai sali minerali e vitamine” spiega Valente in un’intervista ad Ansa Salute. “I germogli offrono certamente un vantaggio estetico nei piatti dell'alta cucina ma anche sapori freschi e decisi. Con un pesce grasso, per esempio, come il salmone, si può usare un germoglio di senape, per l'orata un germoglio di basilico rosso o radicchio. Sulla carna bianca, shiso o mentuccia, sulla carne cruda un germoglio di girasole".