L'Osservatorio ha individuato oltre 13 mila prodotti sulle cui confezioni è segnalata la presenza di almeno uno dei 36 ingredienti healthy rilevati, suddivisi tra superfruit, spezie, semi, cereali speciali/farine, superfood, dolcificanti e traditional (come pistacchio e nocciola). Un paniere che complessivamente ha generato oltre 4 miliardi di euro di vendite, in aumento di +7,8% rispetto al 2021. Tra gli ingredienti benefici il principale per giro d'affari è il cacao (3,2% di quota sulle vendite in valore), le cui vendite sono aumentate in un anno del 10,2%, seguito da nocciola (2%) e limone (1,7%). A mettere a segno i maggiori tassi di crescita annui a valore sono stati la spirulina (+30,3%) e l'avocado (+29,4%). Si conferma, inoltre, il successo del caramello, che in 12 mesi ha segnato +29,7% del giro d'affari. Ne emerge che, a fronte di una generale contrazione delle quantità di prodotti acquistati, alcuni ingredienti benefici sono comunque riusciti a registrare volumi in aumento, come la spirulina (+14,1%), l'avocado (+13,2%), i semi di lino (+8,1%) e la stevia (+7,5%).
Di seguito, i dettagli per segmento:
Traditional
In questo paniere il prodotto/ingrediente più rilevante è il “cacao”, leader sia per numero di prodotti a scaffale (2.189) sia per valore delle vendite (oltre 1 miliardo di euro), il 10,2% in più rispetto al 2021. La crescita sembra legata alla sola componente di aumento dei prezzi in quanto i volumi risultano diminuiti del 2,4%. “Caramello” è il segmento più piccolo per valore delle vendite (quasi 115 milioni di euro) e per numero di prodotti (333). Risulta, però, il best performer di questo paniere. L’unico che riesce a mantenere lievemente in positivo anche i volumi venduti nel corso del 2022 (+0,4%) generando un aumento record del sell-out (+29,7%).
Superfruit
Il claim principale è “mandorla”, che brilla sia per numero di prodotti a scaffale (1.302) sia per entità del giro d’affari, arrivato a oltre 413 milioni di euro, cifra aumentata del 5,3% rispetto al 2021 ma in presenza di un calo del 5,5% dei volumi venduti. Ottima performance per “avocado”: i 53 prodotti che lo segnalano in etichetta hanno aumentato i volumi venduti del 13,2% rispetto al 2021 e il corrispettivo in valore del 29,4%.
Supercereali/farine
Con oltre 268 milioni di sell-out, il claim “avena” si conferma di gran lunga il principale per valore economico così come per numerica di prodotti (562). E nel 2022 mette a segno crescita a valore dell’8,0% ma perde il 3,0% a volume. La “farina di riso” e la “farina di mais” sono riuscite ad aumentare le vendite anche a volume, uniche nel mondo dei supercereali.
Dolcificanti
Lo zucchero di canna ha totalizzato 127 milioni di euro di sell-out, mostrando una sostanziale tenuta a valore (-0,2%) ma perdendo ben l’8,8% a volume. Più positivo l’andamento della stevia: i 147 prodotti che ne segnalano in etichetta la presenza hanno aumentato le vendite sia a volume (+7,5%) sia a valore (+10,9%), arrivando a sfiorare i 42 milioni di euro di sell-out.
Semi
Best performer di questo paniere i 126 prodotti con “semi di lino”: nel 2022 hanno conseguito una crescita dell’8,1% a volume e del 18,1% a valore, superando i 33 milioni di euro di sell-out.
Spezie
Claim in forte calo. Le perdite, a valori e a volumi, nel dettaglio: “zenzero”, -5,7% e -10,7%; “curcuma”, -14% e -19,9%; “cannella”, -10% e -22,2%.
Superfood
Paniere in crisi: nel 2022, ha perso il 12,6% dei volumi venduti e l’8,6% del giro d’affari. Soffre il claim “Goji”, stabile il “Matcha”, crollo per “Açai”. In controtendenza “spirulina”, il più brillante dei superfood nel 2022. Presente su 26 prodotti, questo claim è riuscito ad aumentare le vendite in volume del 14,1% nonostante una forte crescita dei prezzi, che ha portato un +30,3% di giro d’affari, per un totale di 2,2 milioni di euro.
Nicola Miglino