In Italia, due bambini su dieci sono in sovrappeso e uno su dieci è obeso, con una tendenza crescente dal Nord al Sud. La fascia d'età più colpita è quella dai 6 anni in su, ma ad allarmare di più è che il 50% dei bambini e degli adolescenti obesi sarà così anche in età adulta. A dare l’allarme nei giorni scorsi una nota Sipps (Società italiana di pediatria preventiva e sociale) per voce di Lisa Mariotti, nutrizionista pediatrica del dipartimento di Medicina dell'infanzia e dell'età evolutiva Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano.

Basta pubblicità di alimenti e bevande per bambini di età inferiore ai 12 anni nei media tradizionali e sotto i 13 sui social media. Il tutto entro la fine del 2020. Decisione storica quella del colosso anglo-olandese Unilever, in risposta alle crescenti preoccupazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità sull’impennata dei casi di obesità infantile.

Mio-inositolo e D-chiro inositolo, isomeri di inositolo, hanno dimostrato di possedere proprietà insulino-mimetiche e di migliorare l'insulino-resistenza, specialmente nelle donne con sindrome dell'ovaio policistico. Tuttavia, non è stato stabilito se questa relazione esista anche nei bambini.

La Vitamina D può giocare un ruolo protettivo contro l’asma nei bambini obesi che vivono in ambienti urbani ad alto livello di inquinamento domestico.

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